(di Matteo Dionisi) In casa amarantoceleste è una settimana di stallo, in attesa del closing tra il presidente del Rieti Riccardo Curci e la cordata che include Roberto Felleca e Massimo Nicastro (leggi), scelta dall’imprenditore reatino per la vendita e, dunque, per dare un futuro in C al Rieti. Ogni giorno della prossima settimana è buono per il passaggio del pacchetto di maggioranza alla cordata che nell’ultima stagione ha riportato il Como in C. Lo stallo di questi giorni è dovuto all’assenza di Curci: l’imprenditore non è in città e prima di partire ha incontrato in città i suoi futuri successori, rimandando alla prossima settimana la ratifica dell’accordo. Dopo i tanti nomi fatti – tra cui la cordata sponsorizzata da Mancini, l’avvocato Palma e l’ex arbitro di Serie A De Santis – a convincere l’ancora presidente del Rieti, Riccardo Curci, è stato dunque Roberto Felleca con la sua proposta, sicuramente la più allettante tra le altre. Una volta che sarà tutto ufficiale, è da capire i ruoli che ricopriranno i nuovi protagonisti, visto tra i nomi fatti per un ruolo in società c’è quello dell’ex bomber della Roma, Roberto Pruzzo come direttore sportivo che a Radio Radio, pur pungolato, non si è esposto “È un po’ presto per dirlo, aspettiamo ancora qualche giorno, anche perché c’è una trattativa in corso”.
SCADENZE – Dopo una sorta di pre-accordo, arrivato venerdì scorso, si sta lavorando per preparare tutte le carte: la nuova società dovrà provvedere alle scadenze che hanno una data ben precisa e inderogabile: il 24 giugno. C’è un’iscrizione da pagare, 65 mila euro, la fideiussione di 350 mila euro da presentare gli ultimi mesi di stipendi e contributi da versare, per una cifra che si aggira sui 400 mila euro. Da capire se questi costi saranno a carico di chi vende o di chi compra, in base agli accordi che le parti vorranno sottoscrivere.
MERCATO – E anche se giugno non è finito, suscita molta curiosità il mercato, in entrata e uscita, oltre al fronte allenatore. Capuano ha ancora un contratto fino alla fine di questo mese. Lui aspetta una chiamata, pure da parte della nuova gestione, per capire cosa fare del suo futuro. Eziolino è sempre in giro per l’Italia per guardare partita e fare due chiacchiere con i club interessati ad averlo sulle loro panchine. Chi? Forse in questo momento è il Catania il club più vicino al tecnico, per un progetto pronto – di nuovo – a dare l’assalto alla Serie B; nelle ultime ore anche quello di Cristiano Lucarelli sembra un nome forte per il club siciliano. E nel frattempo, per vestire la maglia del Rieti, sono stati fatti molti nomi. Il nome più “scontato” da fare è il portiere, classe 98′, Matteo Kucich, già a Rieti nelle stagioni passate e che ha militato anche a Como, fresco di promozione in B con il Pisa. E sul fronte uscite, questo pomeriggio l’agente di Alessandro Marchi, Giovanni Tateo, ha parlato a ZonaCalcio.net: “Ha disputato un campionato eccezionale a Rieti, le sue prestazioni non sono passate inosservate, come dimostrano gli interessi di Vicenza e Ternana”.
STADIO – Altro punto fondamentale per il futuro del Football Club Rieti è il snodo stadio, con i temi seggiolini e illuminazione. Come ha confermato il consigliere con delega allo sport Roberto Donati a SportLife (guarda la puntata), il Comune è disponibile a sostituire le luci (sono in magazzino, vanno installate) dello stadio adeguandole a quanto richiesto dai criteri infrastrutturali della Lega Pro, ma ha manifestato l’intenzione di non cambiare i seggiolini, visto che non rientrerebbero nei criteri della Lega per soli 5 centimetri in meno nello schienale. Un costo esagerato per qualcosa che c’è ed è in condizioni più che accettabili.
Foto: RietiLife ©