“Il lungo, silenzioso ed instancabile lavoro della segreteria provinciale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia, ha finalmente dato i suoi frutti. La tanto temuta chiusura del presidio di Polizia Postale di Rieti non avverrà, e non solo. Il prossimo mese di dicembre verrà rinforzato l’organico con l’arrivo di due nuovi agenti che daranno nuova linfa ad un ufficio ormai sull’orlo del collasso”: lo annuncia proprio il Siulp con il segretario Roberto Chiavolini.
“Il piano di rinforzi predisposto dal Ministero dell’Interno infatti, ha nuovamente visto la nostra Provincia premiata da un cospicuo numero di nuovi agenti, 12 in totale, che dal prossimo mese di luglio saranno messi a disposizione del Questore Mannoni. Cinque nel mese di luglio, di cui tre neo agenti, uno nel mese di dicembre e quattro nell’aprile 2020. Il risultato della nostra battaglia, anche a livello regionale e nazionale, ha consentito alla popolazione reatina di vedere mantenuto un così importante punto di riferimento per quanto riguarda tutti i reati telematici ed informatici, che resta quindi quello della ormai riconfermata sede di via Tancia” continua il sindacato.
“Ci auguriamo che l’arrivo dei nuovi agenti consenta al Questore Mannoni di continuare l’eccellente lavoro iniziato con il rinforzo dell’Ufficio preposto al Controllo del Territorio che ha portato in ‘strada’ quasi il doppio degli equipaggi rispetto al passato, contribuendo di fatto ad elevare la percezione di Sicurezza nel nostro territorio, e portando la provincia di Rieti tra i capoluoghi più sicuri d’Italia. Ci auguriamo che i nuovi agenti vadano a rinforzare gli uffici informativi ed investigativi della Questura al fine di arginare i reati perpetrati dalla criminalità organizzata, in particolare la piazza dello spaccio di droga ormai quasi per la totalità nelle mani della criminalità nordafricana. La segreteria provinciale infine, nei prossimi giorni, chiederà il rinforzo del Posto di Polizia del Monte Terminillo, avamposto e sede storica della Polizia di Stato, nell’ottica di una auspicata rivalorizzazione della località sciistica Reatina” aggiunge Chiavolini.
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