Sarà estate movimentata e con qualche disagio per la viabilità reatina. Tra fine luglio e agosto, infatti, chiuderà la galleria Collelungo, sulla Rieti-Terni a Reopasto: c’è da completare lo svincolo della superstrada proprio dopo la galleria, in zona Pie’ di Moggio. Una chiusura già annunciata nei mesi scorsi e che fa il paio con la sospensione estiva per lavori della Ferrovia. Per questo l’osservatorio per i trasporti del Comune di Rieti – formato da Gabriele Bariletti, Riccardo Catelli, Emanuele Donati, Giuseppe Gizzi, Moreno Imperatori, Emanuele Laurenzi, Massimiliano Nicodemo, Fabio Nobili, Tonino Pietrantoni – ha chiesto a Trenitalia di non sospendere la tratta per i “tradizionali” lavori estivi, al fine di dare un’alternativia a chi si sposta tra Rieti e Terni e sceglie il capoluogo umbro anche come partenza per altre città, come Roma via treno.
“L’Amministrazione Comunale di Rieti, coadiuvata dall’Amministrazione Provinciale, recentemente si è dotata di un osservatorio sui trasporti, allo scopo di ascoltare le istanze che provengono dai pendolari. La situazione deficitaria delle infrastrutture viarie della Provincia, ben nota, non agevola certamente il servizio svolto, tuttavia occorre cercare di risolvere le situazioni contingenti. A seguito delle indicazioni pervenute dall’osservatorio sui trasporti – scrive il consigliere comunale con delega ai trasporti, Moreno Imperatori – in particolare dall’Ing. Gabriele Bariletti, l’Amministrazione ritiene di segnalare che è programmata la chiusura per lavori della ferrovia in oggetto dal 22 luglio al 25 agosto 2019. La chiusura ferroviaria è concomitante alla chiusura della galleria “Collelungo” della s.s. 79 ‘Ternana’ e quindi della arteria stradale tra lo svincolo di Greccio e quello di Labro – Moggio per i lavori di ultimazione dello svincolo relativo a questa ultima località, con deviazione sulla viabilità locale, insufficiente ormai ad accogliere agevolmente tutto il traffico dei mezzi pesanti e a garantire tempi di percorrenza ragionevoli agli utenti pendolari. Si viene anche a conoscenza – aggiunge Imperatori a nome dell’Osservatorio – dalla documentazione RFI SpA quale sia il calendario dei lavori ferroviari nel Lazio: Da sabato 29 a domenica 30 giugno Cantieri aperti fra Torricola e Pomezia; Da lunedì 29 luglio a domenica 18 agosto Cantieri aperti fra Carsoli e Castelmadama, sulla linea FL2 Roma-Tivoli-Avezzano-Sulmona; Da sabato 3 agosto a domenica 1 settembre Cantieri aperti fra Ciampino e Albano, sulla FL4 Roma-Albano Laziale; Da sabato 3 agosto a domenica 1 settembre Lavori sulla tratta fra Ciampino e Colleferro, sulla linea FL6 Roma-Cassino”.
“Come evidente – aggiunge Imperatori – tutti questi lavori non riguardano la ferrovia in oggetto assegnata con la DPCM “Amato” del 2000 alla programmazione della Regione Lazio, alla gestione dell’esercizio dei treni alla DTR Trenitalia Lazio e alla gestione dell’infrastruttura all’ex Compartimento ferroviario (RFI) di Ancona e successive suddivisioni e delocalizzazioni. Si viene infine a conoscenza della riunione programmata dall’Assessore ai Trasporti e Infrastrutture del Lazio che – con sua apposita nota-stampa afferma: ‘Mercoledì prossimo incontrerò i vertici di Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia per verificare e concertare le misure che saranno adottate per ridurre al minino i disagi prodotti dai lavori estivi programmati sulle reti ferroviarie regionali’” e per questo, l’Osservatorio chiede, in una nota indirizzata a Trenitalia “di valutare, dato che per l’ennesimo anno dal 2004 si tratta di ‘lavori eventuali’ di RFI sulla unica tratta ferroviaria di interesse della città di Rieti e del suo Montepiano, nonché di ampia porzione dell’area terremotata, alla luce anche della contemporanea (per reali e indifferibili lavori) chiusura dell’unica strada agevole per Terni, se non sia il caso di soprassedere per l’anno in corso, alla sospensione ferroviaria estiva, approfittando della riunione già richiesta dall’Assessore regionale – da implementarsi anche con la nostra tratta che è, come mai abbastanza ricordato, in carico anch’essa al Lazio ovvero – in subordine – di ridurre l’interruzione drasticamente nel tempo, come già lodevolmente fatto l’anno scorso in occasione della chiusura di una altra parallela galleria stradale sulla direttrice fra Rieti e Terni”.
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