RietiCittàFutura, PSI, PD, Possibile intervengono sul bilancio del Comune di Rieti: “La delibera consiliare sul rendiconto della gestione economica e finanziaria del 2018 è la certificazione dello stato di abbandono nel quale versa il Comune di Rieti.Più che un bilancio consuntivo appare un bilancio consunto – scrivono le opposizioni – I numeri sono impietosi e segnalano una situazione preoccupante che rischia di aggravarsi nei prossimi anni. Il disavanzo complessivo è di 70 milioni di Euro”.
“Il Comune di Rieti rimane un Comune strutturalmente deficitario e dunque aggiunge alla situazione di pre-dissesto anche questa pericolosa condizione.
La pressione tributaria nel 2018 è aumentata arrivando a 743,61 € pro-capite quando nel 2015 era di 707 € pro-capite e la spesa corrente è tornata a crescere passando da 42 milioni del 2017 ai 51 milioni del 2018. Le entrate sono del 40% inferiori alle previsioni e quelle in conto capitale sono inferiori addirittura del 85%. Il recupero della evasione tributaria è stato totalmente dismesso in quanto è inferiore al 1%!Tornano a salire i debiti con le società partecipate: a fine 2018 il debito con l’ASM è arrivato a 5 milioni.
Le tariffe per i servizi pubblici coprono il 53,4 % del costo oltrepassando di quasi il 20% il limite stabilito dalla legge. In rapporto a ciò riteniamo ingiusto far pagare ai cittadini la scriteriata gestione finanziaria dell’Ente e per questo auspichiamo che le tariffe per i servizi pubblici possano essere diminuite. Il quadro contabile si iscrive in una totale assenza di strategia.Non emerge alcun progetto che possa dare respiro ad una città che l’attuale amministrazione dichiarava di voler rilanciare.L’Amministrazione dichiara il suo fallimento tanto sul piano del bilancio quanto sul piano della progettualità politica” concludono RietiCittàFutura, PSI, PD, Possibile.
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