“È innegabile che la viabilità sia un fattore determinante per lo sviluppo di tutto il territorio reatino, soggetto ad un lento ed inesorabile spopolamento, aggravato da una situazione di estrema incertezza nelle zone colpite dal terremoto, ma anche il ‘lancio mediatico’ di notizie non esattamente rispondenti a quanto realmente accade, produce incertezza e ulteriore malessere in chi tutti i giorni cerca di vivere dignitosamente e tra mille problemi, nell’area violentata dal terremoto del 2016 e in chi nella provincia reatina crede e vuole investire. Riprendere una notizia, ampliandone artificiosamente i contenuti, rischia di scatenare una guerra tra poveri, utile soltanto a chi vive di annunci mediatici o passerelle politiche, magari in campagna elettorale. Bastava documentarsi per capire che i fondi destinati dall’Amministrazione regionale e dall’Anas destinati al raddoppio della Salaria Passo Corese – Rieti sono a tutt’oggi rimasti integri, mentre i fondi stanziati dall’Amministrazione regionale e Anas da impegnare nel tratto Monterotondo Scalo – Autostrada A1 sono ulteriori risorse pari a 36 ml di euro da utilizzare in opere di messa insicurezza del suddetto territorio”. Lo scrive la Segreteria Cgil Rieti Roma Est Valle dell’Aniene.
“Troppo spesso ci si dimentica che la consolare Salaria è una strada importantissima che serve un territorio vastissimo che abbraccia due Regioni, ogni investimento su questa infrastruttura viaria non può che portare beneficio a tutti; invece di preoccuparci di chissà quali torti subiti, dovremmo insieme spronare le istituzioni regionali e nazionali ad investire di più su questo progetto che da Roma Porta Pia ad Ancona necessita di interventi non più rinviabili. Il vero problema da affrontare è che i fondi stanziati non sono sufficienti e che quelli disponibili tardano ad essere impegnati negli interventi già programmati e roboantemente annunciati, la CGIL Rieti Roma Est Valle dell’Aniene, si dichiara pronta fin da subito a mobilitarsi al fianco dei Sindaci, delle Associazioni territoriali e dei cittadini affinché Rieti, la sua provincia e i territori serviti da questa fondamentale infrastruttura, abbiano riconosciuti i giusti investimenti idonei a ricreare e non disperdere il proprio tessuto umano, storico ed economico, per offrire alle aree interne quelle opportunità di sviluppo che non può più attendere” conclude Cgil Rieti Roma Est Valle dell’Aniene.
Foto: RietiLife ©