(di Roberto Pentuzi) La De Longhi Treviso non concede scampo alla Npc Rieti, che riesce a portare a casa solo 51 punti, concedendone 73, lo scenario è quello del PalaVerde e non quello del PalaSojourner, si conferma la fragilità di Casini e compagni fuori casa, a tratti è sembrata una gara di campionato, quasi amichevole e non un match dei quarti dei play off. Serata no per molti giocatori di Rieti, in particolar modo per i due americani Jones e Jackson. È stata comunque evidente la superiorità di Treviso, che ricordiamo essere la candidata principale per la promozione in serie A. Il gioco corale della squadra di Menetti è perfetto, riesce tutto, ma sono efficacissimi e concentrati.
L’impatto della De Longhi Treviso in uno splendido palazzetto pieno di tifosi, crea subito problemi ai giocatori di coach Alessandro Rossi. Non si sente assolutamente l’assenza di Logan, i padroni di casa difendono forte e creano problemi agli attacchi amarantocelesti, la via del canestro non è mai facile. L’unico che prova a mettere un po’ di ordine è Antino Jackson ma il gioco corale della formazione di Menetti regala subito i primi vantaggi con canestri di Severini e Burnett, Treviso conduce senza problemi 21-12.
L’ingresso in campo dell’ex di turno Matteo Chillo è efficace, contribuisce a mantenere il vantaggio, ma tutti giocano bene, da Uglietti ad Imbró, con Tessitori che la fa da padrone. Una tripla di Casini illude parzialmente la Npc, Vildera si dà da fare come può, ma sono troppi i giocatori di Rieti ancora fuori partita, su tutti Bobby Jones, ma Toscano e Tomasini non danno gran contributo. Nel frattempo la difesa di Treviso non concede nulla, Imbró sempre più protagonista, aiutato da Uglietti, il vantaggio aumenta e si va al riposo sul 36-27.
Si riprende con le stesse difficoltà per Rieti, Tessitori, Imbró ed anche Alviti sono padroni del campo, qualcosa prova Vildera, gli dà una mano Carenza, ma gli americani latitano, Jones ancora fermo a zero punti, Jackson sembra un altro giocatore rispetto a quello di mercoledì sera contro Forlì. Si segna con il contagocce, dall’altro lato del campo i giocatori di Rossi non stringono le maglie come sanno fare, l’aggressività è rimasta nella Valle Santa e la De Longhi dilaga 54-35.
Partita impossibile da recuperare, per la bravura di Burnett e compagni e per il fatto che la Npc non è riuscita minimamente ad entrare in gara, splendido gioco dei ragazzi di Menetti non risente davvero dell’assenza di David Logan, mai come ora in campo c’è la dimostrazione che un solo giocatore non fa la squadra. Vildera è l’ultimo a non mollare, gli altri sono l’ombra di stessi, il punteggio va a 67-46. Per Rieti non c’è che da pensare a gara 2 di martedì, si conclude 73-51.
De’ Longhi Treviso – Zeus Energy Group Rieti 73-51 (21-12, 15-15, 18-8, 19-16)
De’ Longhi Treviso: Dominez Burnett 12 (2/4, 2/3), Amedeo Tessitori 11 (4/7, 1/3), Matteo Imbro 9 (2/4, 1/7), Luca Severini 9 (3/3, 1/7), Lorenzo Uglietti 9 (3/6, 0/1), Davide Alviti 8 (2/3, 1/1), Matteo Chillo 6 (2/2, 0/0), Alvise Sarto 5 (1/1, 1/3), Simone Barbante 2 (1/1, 0/0), Manuel Saladini 2 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 17 – Rimbalzi: 39 9 + 30 (Davide Alviti 16) – Assist: 15 (Davide Alviti 6)
Zeus Energy Group Rieti: Giovanni Vildera 19 (8/16, 0/0), Giovanni Carenza 8 (1/1, 2/4), Juan marcos Casini 8 (2/3, 1/1), Alberto Conti 6 (2/2, 0/1), Daniele Toscano 5 (1/6, 1/1), Antino Jackson 3 (1/3, 0/3), Simone Tomasini 2 (0/2, 0/5), Bobby Jones 0 (0/6, 0/4), Federico Bonacini 0 (0/0, 0/0), Andrea Finco 0 (0/0, 0/0), Aleksa Nikolic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 14 – Rimbalzi: 32 9 + 23 (Juan marcos Casini 8) – Assist: 17 (Antino Jackson 7)
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