Don Angel Bello, parroco di Amatrice dal settembre 2018, è morto ieri a soli 35 anni in una clinica di Roma, assistito dai confratelli dell’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia.
Di origini peruviane, nonostante la malattia non si è mai arreso continuando a lottare dal letto dell’ospedale San Camillo Forlanini tra una dolorosa terapia e l’altra.
Don Angel ha studiato e monitorato la sua parrocchia fino all’ultimo, meditando di tornare presto nel paese minato dal terremoto in cui era stato chiamato a prestare servizio pastorale, e appena possibile nel suo amatissimo Perù, dove lascia i genitori e sette fratelli maggiori.
“Il vescovo Domenico Pompili, i sacerdoti e i dipendenti e collaboratori della curia di Rieti e i parrocchiani di Amatrice si stringono nella preghiera e nel cordoglio per la prematura scomparsa di don Angel” fanno sapere dalla Diocesi.
IL RICORDO DI PALOMBINI E DEL COMUNE DI AMATRICE – “Per Amatrice e per la sua gente, ancora un dolore. L’ennesimo lutto che colpisce una terra già martoriata. Padre Angel era uno di noi. Rappresentava con la sua vita, la sua testimonianza e la sua missione quel legame profondo con i valori che contano veramente. E quel messaggio di speranza di cui tutti noi abbiamo bisogno. Non basta un post per esprimere ciò che sta provando la comunità. Grazie padre Angel”. È quanto dichiara il Sindaco di Amatrice Filippo Palombini.
IL CORDOGLIO DI SERGIO PIROZZI – Sergio Pirozzi, ex Sindaco di Amatrice, con un post su Facebook, esprime commozione per la morte di Don Angel: “Oggi si è spento un uomo buono che alla nostra comunità ha dato tanto nel momento più difficile. Era riuscito a fare gruppo con i più giovani frastornati dal terremoto (tra cui mio figlio Federico) facendoli stare insieme, facendo comunità”. Grazie per tutto don Angel, che la terra ti sia lieve.
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