(da comunicato dei Carabinieri) A conclusione del lunghissimo ponte iniziato venerdì 19 aprile e che si è concluso solamente ieri, domenica 5 maggio, i Carabinieri fanno un bilancio dell’attività di prevenzione e repressione. In aderenza alle direttive impartite alle forze di polizia dal Prefetto di Rieti, Giuseppina Reggiani, durante l’ultimo comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, il comando provinciale di Rieti ha rafforzato l’attività preventiva di controllo del territorio, impegnando complessivamente oltre 500 carabinieri che hanno pattugliato le principali arterie stradali della provincia.
A tale servizio straordinario hanno partecipato le compagnie Carabinieri di Rieti, di Cittaducale e di Poggio Mirteto che hanno intensificato i controlli alla circolazione stradale nelle località turistiche (monte Terminillo, luoghi di culto francescani o l’abbazia di Farfa) e nei paesi colpiti dal terremoto del 2016, Amatrice e Accumoli. Controlli che hanno avuto particolare riguardo alla fascia oraria pomeridiana e serale, non tralasciando comunque di presidiare le altre zone della provincia, al fine di evitare che le stesse potessero essere colpite da reati come rapine e furti in abitazione.
Anche dal punto di vista repressivo, i risultati ottenuti sono stati di ottimo livello, atteso che, nel periodo in argomento, i carabinieri del comando provinciale hanno tratto in arresto una persona responsabile, il 12 aprile scorso, della rapina a mano armata compiuta presso l’ufficio postale di Belmonte in Sabina; due persone, responsabili di due furti in abitazione, avvenuti a Reti il 16 e il 17 aprile e una persona ritenuta responsabile del reato di evasione poiché, essendo sottoposta al regime degli arresti domiciliari, si è illegittimamente allontanata dalla propria abitazione.
Sono stati, inoltre, denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti: due stranieri di nazionalità rumena con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio i quali, durante un controllo alla circolazione stradale, sono stati trovati in possesso di una pistola softair modello beretta 92, priva del tappo rosso e pertanto del tutto identica a quella in dotazione alle forze dell’ordine, di un’ascia di 25 cm e di due passamontagna. Tale materiale è stato poi posto sotto sequestro, mentre i due malviventi sono stati denunciati per possesso ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere e resistenza a pubblico ufficiale.
Un altro straniero di nazionalità marocchina, anche questo con precedenti di polizia il quale, a seguito di perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di 4 torce “taser” perfettamente funzionanti di cui non era legittimato al possesso. Anche tale materiale è stato posto sotto sequestro e lo straniero è stato denunciato per porto di armi e oggetti atti ad offendere.
Denunciata anche una donna ritenuta responsabile del reato di cui agli art 73 dpr 309/90 (detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti). La ragazza, incensurata, al termine di una perquisizione personale e domiciliare è infatti stata trovata in possesso di 3 grammi di hashish suddivisi in dosi, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento; denuncia per quattro soggetti ritenuti responsabili del reato di guida in stato di ebbrezza, essendo stati trovati alla guida del proprio veicolo con un tasso alcolemico superiore al limite consentito per legge. Nei loro confronti è scattato il ritiro della patente di guida e il sequestro del mezzo.
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