(di Christan Diociaiuti e Matteo Dionisi) Domani si gioca l’ultima partita della stagione. Il Rieti al Massimino di Catania, con Ezio Capuano che probabilmente dirigerà la sua ultima partita in amarantoceleste. L’aria è quella di una sua partenza verso piazze più grandi, Reggina in primis: lo si evince dal tenore delle parole di Capuano, non solo oggi. E si commuove il tecnico, nell’ultima conferenza stampa, ricordando l’affetto della città e del tifo: “Non ho mai girato Rieti in questi mesi ho pensato solo a lavorare. L’ho fatto in questi ultimi giorni. E tanti mi dicono ‘Non andare via’. Sei valutato oltre l’aspetto calcistico, ma anche i risultati fanno il loro. Ringrazio Andrea Gianni per avermi portato a Rieti, una città che mi rimarrà nel cuore”.
CAPUANESIMO – Pungolato, Ezio Capuano a fine stagione del suo modo di interpretare il lavoro e il gioco, ribattezzato Capuanesimo: “Il Capuanesimo che cos’è? La cultura costante del lavoro da infondere nel calciatore, non farlo sentire mai appagato e mai convinto della prestazione positiva della domenica precedente e che può essere migliorabile. Il Capuanesimo è una squadra non sbarazzina, che non gioca a codice, che attacca in avanti e non scappa. Qui c’è stata l’esaltazione del Capuanesimo su un giocatore. L’ho cambiato. La mia più bella vittoria, me lo sono tenuto vicino per 4 mesi. E lui rappresenta tutti i giocatori del Rieti”. Probabilmente parla di Maistro, da sempre “coccolato” ed esaltato da Capuano.
ULTIMA – Quella del Massimino sarà l’ultima gara della stagione per il Rieti targato Eziolino Capuano. Con l’obiettivo in tasca, i pensieri di tutti gli addetti ai lavori, ma sopratutto dei tifosi, sono rivolti al futuro di questa società: Capuano resta? Curci vende o rimarrà insieme ad altri soci? Questa sono le domande che tormentano un po’ tutti. La settimana decisiva per sciogliere qualche dubbio, sarà quella proprio dopo la partita contro il Catania, dove al 99% il patron Curci e il tecnico si incontreranno per capire se le loro strade si dovranno separare o c’è qualche possibilità di permanenza” Lunedì c’è il pranzo di squadra e ci parlerò” diceCapuano. Tutto dipenderà dal progetto che la società presenterà a Eziolino, che non ha mai nascosto la volontà di ripartire da una grande piazza-squadra ma, dall’altra sarebbe ben felice di rimanere a determinate condizioni.
AMARANTOCELESTI – Molto probabilmente nella formazione che si vedrà domani pomeriggio, ore 18:30, ci saranno un po’ di sorprese, Capuano potrebbe dare l’opportunità di giocare a chi in questa stagione è partito molte volte dalla panchina. Ovviamente in campo sempre 3-5-2: Marcone tra i pali; Mattia, Scardala e De Vito in difesa; Brumat, Carpani, Palma, Marchi e Zanchi a centrocampo; attacco con Miastro dietro a uno tra Tommasone, Svidercoschi e Cernigoi. Il portoere Costa out ha un problema al ginocchio, non al top Grillo, Gondo è squalificato.
CATANIA – La squadra di Walter Novellino, domani al Massimino contro il Rieti vorrà vincere e tenersi il terzo posto occupato col Catanzaro, così da concentrare poi tutte le forze sui playoff e sognare il salto in B. I padroni di casa, si presenteranno a questa sfida con 2 vittorie, 2 sconfitte e 1 pareggio nelle ultime 5, quindi vorranno chiudere al meglio questa stagione. In campo la formazione di Novellino si schiera con un 4-3-3: Pisseri; Catapai, Aya, Esposito, Marchese; Buccolo, Lodi, Biagianti; Sarno, Di Piazza, Llama. A disposizione ci sono Bardini, Lovric, Valeau, Carriero, Rizzo, Manneh, Liguori, Curiale, Marotta, Pecorino.
TERNA ARBITRALE– Il direttore di gara sarà Francesco Carrione di Castellammare di Stabia, primo assistente Khaled Bahri, secondo assistente Andrea Niedda di Ozieri.
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