(di Chiara Pallocci) L’ospedale di Rieti va ricostruito. È questo il dato che emerge dalla conferenza di questo pomeriggio, in aula Consiliare, organizzata da Fratelli d’Italia Rieti e Direzione Italia Rieti. Un incontro dal titolo “Ospedale e territorio: quali proposte?”. La proposta è quella di realizzare un altro De Lellis, ex-novo.
Dopo le recentissime polemiche sullo stato di salute della sanità reatina e la decisione del gruppo consiliare della Lega di non partecipare ai prossimi Consigli Comunali fino all’audizione con Zingaretti per parlare dei tagli al Laboratori Analisi, all’Anatomia Patologica e al Centro Trasfusionale (leggi) l’attenzione si sposta sulla qualità della struttura che ospita l’ospedale cittadino.
Troppo costoso e inutile pensare al potenziamento e alla riqualificazione dell’edificio attuale, soprattutto nell’ottica di una costruzione risalente agli settanta e realizzata su una “conoide di deiezione”, un’area, cioè, dove gli effetti di una scossa vengono ulteriormente amplificati: “L’ospedale è una struttura strategica – commenta Matteo Carrozzoni, nella duplice veste di consigliere comunale di Fratelli d’Italia e geologo – e non ci si può permettere che diventi inagibile o evacuato in caso di di sisma con epicentro a Rieti. Con i criteri sismici attuali si può fare vera prevenzione”.
Quali sono dunque i criteri secondo i quali il nuovo ospedale andrebbe costruito? Per il consigliere comunale in quota Direzione Italia – e architetto – Stefano Eleuteri la struttura va pensata nei pressi di quella attuale, con una ricostruzione “in aderenza” che sfrutterebbe le strutture già esistenti (eliporto e parcheggio) e diminuirebbe i costi, stimati intorno ai 120 milioni di euro.
I soldi ci sono, lo garantisce il consigliere regionale Massimiliano Maselli: “Al Mef stanno definendo il finanziamento”. Sono 76 milioni e 521 mila i fondi stanziati dal D.M. del gennaio 2018 ai quali si andrebbero ad aggiungere altri 60 milioni impegnati dal bilancio regionale: “Pungoleremo e incalzeremo la giunta regionale, ma la nostra responsabilità politica si esaurisce qui”, chiosa il consigliere Maselli. “Si trovino i fondi”, prosegue la consigliera regionale Chiara Colosimo.
Per l’onorevole Paolo Trancassini, manca una visione comune: “Tutti gli emendamenti che presentato sono stati clamorosamente bocciati. La partita di Rieti passa verso il rispetto per questa città. I quattro rappresentati del territorio non fanno squadra, altrimenti, già domattina, costruiremmo il nuovo ospedale”.
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