Dal Terminillo all’Etna in bici per promuovere cultura e difesa dell’ambiente. È l’impresa del reatino Enrico Faraglia e della siciliana Sarah Russotti. “Questa sfida nasce dall’amore per la montagna, per la natura e per la difesa dell’ambiente e ci ha permesso di ottenere grandi risultati dal punto di vista sociale e formativo in entrambe le stagioni, estiva ed invernale” dichiara Alessandro Micheli ideatore di “boods”.
“Accanto a questa passione si accosta l’interesse per la lettura, primaria fonte di cultura delle nostre generazioni che, nonostante il progresso tecnologico e la diffusione dei dispositivi di comunicazione moderni, resta una primaria fonte di conoscenza, svago e relax. Ad alcune persone piace leggere libri nei bar o in metropolitana per andare a lavoro, a letto prima di andare a dormire o sulla poltrona dopo cena. Ad altri piace leggere nel posto più tranquillo che possono trovare, da qualche parte dove immergersi totalmente nel testo, senza essere disturbati dal rumore.
Per noi, montanari, quel posto è il bosco. E dai nostri boschi nasce il progetto Boods” aggiungono.
“Un Boods è un contenitore standard, posizionato in un bosco e contiene dei libri. I testi in esso contenuti sono catalogati, riconoscibili dal marchio Boods e fruibili gratuitamente. A determinate condizioni possono essere prelevati per essere portati in un altro Boods, in un altro bosco del pianeta. Ad ogni Boods è affiancata una panchina realizzata in legno. L’idea è quella di ‘contaminare’ tutto il pianeta con tanti Boods in quanti più boschi possibile, a partire dall’origine: il Terminillo” aggiungono Faraglia e Russotti.
Chi vuole partecipare alla community Boods, ha come riferimento: il sito internet www.boods.life, il gruppo Facebook BOODS e l’account Instagram BOODS, dove si possono trovare notizie, itinerari e location dei BOODS, dove seguire le regole di fruizione dei libri e del loro eventuale trasferimento da un BOODS all’altro.All’interno del sito e delle piattaforme social è possibile anche effettuare piccole donazioni che serviranno per costruire e posizionare nuovi Boods in tutto il pianeta.
Foto: RietiLife ©