Nuovo asfalto in città, Cicchetti frena le polemiche: “Lavori di notte? No, perché…”

Nuovo asfalto in viale Maraini. Tutti contenti, per carità, ma anche qualche disagio per la viabilità, soprattutto nell’ora di punta. Disagio che non è passato inosservato e che il sindaco, con un post su facebook, ha voluto stemperare, spiegando il perché dei lavori di giorno e non magari di notte, come molti invocavano: “Dopo frazioni, Terminillese e Campoloniano, in questi giorni Via Canali e Viale Maraini. Per evitare i danni che subiscono le autovetture tutti i giorni credo sia preferibile il disagio di una sola giornata. Il lavoro notturno è sconsigliabile per tre ordini di fattori: il lavoro di notte costa di più – per la remunerazione necessariamente più alta degli operai – e, quindi, con la stessa cifra si farebbero meno metri quadrati di asfalto. E poi, le temperature, ancora basse di notte in questa stagione, pregiudicherebbero la perfetta adesione dell’asfalto al terreno. Inoltre, gli impianti di produzione del conglomerato, che ricordo va steso ad alta temperatura, rimangono chiusi nottetempo salvo i casi di lavoro sulle autostrade dove vengono impiegati enormi quantitativi di materiale il cui valore giustifica, pertanto, il costo di un’apertura fuori dall’ orario consueto” ha concluso il sindaco.

OPPOSIZIONE – Attacca, intanto, l’opposizione: “Nel nulla più assoluto, fa eco, in questi giorni, una sola notizia: i lavori di asfaltatura di alcune strade, osannati dalla nuova amministrazione come il giorno di un nuovo inizio. Sarebbe bene però che gli urlatori di Palazzo di Città, sfogliassero qualche delibera degli anni passati, magari la 32 del 2017, in cui la passata amministrazione, stanziava i soldi, con i quali, dopo due anni di colpevole ritardo, si fanno i primi lavori sulle strade che ormai starebbero meglio tra l’elenco di qualche formaggio d’oltralpe piuttosto che come arterie di comunicazione cittadina. L’assoluta incapacità dei neo amministratori, sta tutta nell’approssimazione con cui vengono svolti i lavori, riuscendo a bloccare un’intera città per giorni. Speriamo che l’estate, insieme alle bitumature, sciolga anche il pressappochismo che prova disperatamente a governare questa città”. Scrivono Rieti Città Futura, Psi,  Pd,  Possibile.

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