“A distanza di circa tre anni dal grave terremoto che ha colpito il centro Italia, moltissime strutture rimangono ancora inagibili. Si tratta di oltre 2.000 scuole, di circa 4.000 edifici pubblici, di 60 mila abitazioni private. Ricordarlo è un obbligo. Per questo abbiamo deciso quest’anno di celebrare il Primo Maggio a Cittareale, insieme alla Chiesa reatina che ha svolto un ruolo di primo piano nella ricostruzione post sisma”. Così il segretario generale della Uil del Lazio, Alberto Civica.
Quattro i punti all’ordine del giorno: Giovani-Lavoro-Ricostruzione-Infrastrutture. “Sono i punti su cui anche nei prossimi anni bisognerà concentrare gli sforzi della società civile, del mondo della politica, delle organizzazioni datoriali e sindacali”, continua Civica. L’evento del 1° maggio inizierà alle ore 10 con i saluti delle istituzioni e del vescovo Pompili. Seguiranno poi gli interventi dei segretari Cgil Cisl Uil che concluderanno la giornata in piazza San Giovanni a Roma per lo storico appuntamento del Concertone.
Contemporaneamente alcune delegazioni di Cgil, Cisl e Uil saranno presenti alle manifestazioni organizzate a Isola Liri e all’evento nazionale “Lavoro, diritti, stato sociale – La nostra Europa” in programma a Bologna a partire dalle ore 10.
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