L’articolo 14 del dl 4/2019 introduce la possibilità di andare in pensione con un mix di 62 anni di età e 38 anni di contributi. Si tratta “Quota 100”, la nuova forma di pensione anticipata e sperimentale per il triennio 2019/2021 per la quale, ad oggi, nella provincia di Rieti, sono arrivate 369 richieste. Il provvedimento si aggiunge ai canali di pensionamento già introdotti con la Legge Fornero, vale a dire la pensione anticipata (41 anni e 10 mesi di contirbuti per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini) e quella di vecchiaia (almeno 66 anni e 7 mesi di età e 20 di contributi, sia per gli uomini che per le donne, del settore pubblico e privato). In tutta Italia, le domande consegnate, stando all’ultimo aggiornamento dell’Inps, sono ben 119.113.
A farne richiesta per lo più uomini (87.726 a fronte delle 31389 donne) tra i 63 e i 65 anni. Con la Quota 100 si torna anche a parlare di “finestre mobili”, una sorta di slittamento tra la data di maturazione dei requisiti e quella della prima rata pensionistica: 3 mesi per chi lavora nel settore privato, 6 per i dipendenti pubblici. Nel solo Lazio sono state più 3700 le richieste consegnate, con la provincia di Rieti fanalino di coda, preceduta dalle 1453 di Frosinone, le 1091 di Latina e le 774 di Viterbo.
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Foto: RietiLife ©