(di Roberto Pentuzzi) L’attesa è stata più o meno lunga ma la vigilia di gara 1 dei playoff è arrivata: domani alle 18 Npc Rieti ed Unieuro Forlì romperanno il ghiaccio. Saranno molto importanti le condizioni fisiche dei 20 giocatori in campo e la tenuta mentale per l’esordio di queste serie, notoriamente delicato. Già, la prima è sempre la più difficile da giocare ed impossibile da pronosticare, Rieti avrà dalla sua parte il sostegno del pubblico del PalaSojourner, per due gare consecutive, Forlì la mente più libera da eventuali pressioni.
ROSSI – “Senza dubbio avere il nostro pubblico che ci sosterrà in queste prime due partite sarà un vantaggio per noi – conferma il coach Alessandro Rossi – soprattutto di momenti difficoltà, è normale che ci sia anche un po’ di tensione, ma noi dovremo scioglierci prima possibile e giocare la nostra pallacanestro. Tutta questa attesa è stato un bellissimo brivido, mi aspetto un PalaSojourner pieno, anche come premio per questi ragazzi che hanno disputato un bellissimo campionato e soprattutto per la società che sta mettendo tutte le energie per realizzare questo, che ad inizio stagione sembrava un sogno. In merito ai nostri avversari – prosegue il coach della Npc – non dobbiamo dimenticare che erano considerati tra i favoriti del girone est e sono stati a lungo nelle prime posizioni della classifica. Hanno giocatori di talento ed esperienza che potrebbero avere un impatto importante nella serie play-off, è vero che hanno avuto momenti di alti e bassi ma ora si gioca un altro campionato, ci aspettiamo una partita dura perché nessuno vuole uscire da serie come queste. L’assenza di Johnson è importante, ma loro si possono compattare, noi ne sappiamo qualcosa, hanno giocatori di grande esperienza come Giachetti, gli stessi Lawson, Marini e Diliegro, non dobbiamo dimenticare che erano considerati tra i favoriti del girone est e sono stati a lungo nelle prime posizioni della classifica. Hanno giocatori di talento ed esperienza che potrebbero avere un impatto importante nella serie play-off, è vero che hanno avuto momenti di alti e bassi, ma ora si gioca un altro campionato ci aspettiamo una partita dura perché nessuno vuole uscire da serie come queste”.
QUI FORLÌ – Sulla sponda Forlì c’è molto ottimismo e possibilità di passare il turno, nonostante le assenza di Tommaso Odilia e di Melvin Johnson, che sarà fuori per le prime 2 gare per un problema al polpaccio, il coach di Forlì ci crede. “La squadra sta bene – afferma Marcelo Nicola – ha voglia di giocare questi playoff che sono un traguardo importante per la societa?. Rieti e? una squadra molto fisica, aggressiva, che parte da un’ottima difesa per un attacco ragionato che poggia sulle individualita? tra le quali spicca quella di Bobby Jones. Giocare ogni due giorni non e? un problema, succede lo stesso per loro e poi i giocatori in questa fase finale della stagione hanno solo voglia di giocare. Ottimisti? Si?, perche? vedo come lavora la squadra. Non firmerei per tornare all’Unieuro Arena con una vittoria, firmerei solo per vincere i playoff”.
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