“Il grande successo di pubblico registrato già alla prima delle quattro giornate di apertura straordinaria delle dimore storiche del Lazio, conferma che la cultura e le tradizioni sono il vero motore dello sviluppo dei territori della nostra regione”. Lo ha dichiarato l’assessore al Turismo e alle Pari Opportunità della Regione Lazio, Lorenza Bonaccorsi.
“Dodicimila persone nella sola giornata del 25 aprile hanno risposto alla nostra iniziativa scegliendo di visitare almeno uno degli 80 siti dell’immenso patrimonio di dimore, ville, parchi e giardini storici del Lazio, luoghi di grande fascino e incanto straordinariamente aperti fino a domenica 28 aprile accompagnati anche da un ricco programma di eventi musicali e degustazioni enogastronomiche. L’entusiasmo del pubblico conferma che la scelta della Giunta Zingaretti di lavorare per costruire intorno alla cultura e alla bellezza un sistema turistico competitivo, è quella giusta. Seguiteremo su questa strada puntando sui temi del viaggio lento, attivo e sostenibile, fatto di esperienze da vivere in ogni stagione per dare spazio alle grandi potenzialità dei nostri territori. Realizzeremo altre iniziative e progetti all’insegna della valorizzazione del grande patrimonio culturale del Lazio sempre con il supporto dell’Agenzia Regionale del Turismo, Lazio Innova, Agrocamera, Arsial e con la preziosa collaborazione dell’associazione della Rete delle dimore storiche del Lazio e dell’associazione Parchi e Giardini d’Italia”.
Nella provincia di Rieti sono 6 i siti aperti straordinariamente al pubblico: Palazzo Forani a Casperia, costruito alla fine del XVI secolo dalla famiglia Bruschi, feudataria degli Orsini, con le sue 50 stanze e la cappella; Villa Battistini di Contigliano, dimora storica del baritono di fama mondiale Mattia Battistini e oggi sede delocalizzata del Conservatorio Santa Cecilia di Roma; il bellissimo Convento di San Francesco di Tarano sorto nel XIII secolo ed esempio caratteristico di edilizia conventuale francescana; a Collevecchio è aperto l’ex Convento dei Cappuccini, struttura costruita secondo la forma cappuccina e risalente al 1500; a Montenero Sabino il Castello Orsini risalente all’XI secolo e la splendida Abbazia Cistercense di San Pastore a Greccio, che rappresenta una fusione tra stile gotico e romanico ed è costruita secondo la pianta tipica delle abbazie dell’Ordine Cistercense del XIII secolo, con grande chiesa a croce latina e con le cappelle adiacenti il coro. Per informazioni sulle visite www.retedimorestorichelazio.it