Impegno condiviso a sostegno del commercio sano, a favore delle imprese che lavorano nel rispetto delle regole, interventi di prevenzione a contrasto dell’abusivismo commerciale e dei reati di strada, attività di informazione e comunicazione e a tutela dei consumatori, rilancio delle attività produttive del territorio.
Questi sono solo alcuni degli impegni presi dal comune di Magliano Sabina e dalla rete di imprese“Magliano in rete” (che mette insieme ben 46 realtà produttive del territorio) che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa sul tema “Commercio e legalità”.
Questa mattina nell’aula consiliare il sindaco, Alfredo Graziani, e la presidente di “Magliano in rete”, Teresa Mancini, prima della firma del documento , hanno presentato l’iniziativa che darà vita anche ad un tavolo di lavoro utile a studiare strategie integrate, interventi e occasioni di confronto per contrastare le diverse forme di illegalità che, spesso, mettono a rischio la salute dei cittadini e delle stesse aziende, costrette a fare i conti con la “concorrenza sleale” di chi lavora al di sopra di ogni norma.
“L’associazione di imprese che rappresento mette insieme ben 46 realtà, alcune molto diverse tra loro ma, tutte accomunate dalla voglia di riscattare il nostro amato territorio. Magliano Sabina, come tutti i piccoli comuni d’Italia, corre il rischio della desertificazione commerciale, della scomparsa di realtà produttive importanti che, spesso, hanno fatto la storia e la tradizione di questo posto ma che non possono farcela, da sole, a sopportare il peso della concorrenza da parte della grande distribuzione o, peggio, di chi lavora in modo sleale e illegale. Il nostro impegno, quindi, è volto a creare collaborazione, sostegno e rilancio di queste realtà importanti oltre che del turismo e dell’attrattività di Magliano Sabina, un territorio meraviglioso che ha molto da offrire. Crediamo moltissimo nel lavoro di squadra ed è in questa ottica che, insieme al comune, abbiamo pensato di fare insieme qualcosa di più. La firma di questo protocollo non è solo un gesto simbolico che sigla ancora una volta la nostra collaborazione ma bensì un impegno preso che ci porterà a lavorare, ognuno per le sue competenze, fianco a fianco per uno scopo comune: contrastare ogni forma di abusivismo, tutelare i nostri consumatori e le aziende che operano nel rispetto della legalità e dare maggiore visibilità a tutto quello che Magliano Sabina ha da offrire a turisti e visitatori”, queste le parole della presidente Teresa Mancini.
A chiarire il ruolo dell’amministrazione comunale in questo percorso condiviso sono state, poi, le parole del vicesindaco con delega alle attività produttive, Giulio Falcetta, che – assente per motivi istituzionali – ha inviato un messaggio: “Il comune ha accettato con entusiasmo di partecipare ad un’ iniziativa come questa, che serve a tutelare cittadini e imprese, difendendo la legalità. Questo protocollo d’intesa ci consentirà, infatti, di intensificare la tutela dei consumatori da una parte e del commercio sano dall’altra”.
E sull’esperienza di “Magliano in rete” ha aggiunto: “Fare impresa oggi è molto complicato, la grande distribuzione e le piattaforme digitali stanno assorbendo sempre maggiori fette di mercato, ciò sta creando una desertificazione di imprese che operano nel commercio al dettaglio e sta mettendo in serie difficoltà le altre. – Ha proseguito il vicesindaco Falcetta – l’istituto della rete di imprese è una prima risposta al tema; cercando di rilanciare sinergia e fiducia fra le aziende si cerca di proporre un modello di business nuovo, dove ognuno beneficia delle azioni collettive messe in atto dalla rete. E’ chiaro che i risultati del progetto si misureranno in base al grado di partecipazione delle imprese e soprattutto alla capacità di insistere nella promozione di best practice nel nostro territorio, è per questo che rilanceremo alcuni modelli che stanno funzionando anche in altre zone incentrati alla ricerca di incontro tra domanda e offerta commerciale e di coworking. La Rete deve essere vista, a mio parere, come una opportunità economica ma anche come una “palestra” dove gli aderenti si allenano a costruire modelli di sviluppo partecipati”.
Sul fronte del contrasto dell’abusivismo commerciale, invece, il comandante della Polizia locale di Magliano Sabina, Mario Bernardini, ha specificato: “Per fortuna a Magliano Sabina non abbiamo grossi numeri sul fronte dell’abusivismo commerciale. Tuttavia le azioni di prevenzione e contrasto non possono mai venir meno. Come Polizia locale ci adoperiamo con impegno, e continueremo a farlo anche in futuro, a controllare il territorio per evitare che chi fa commercio abusivo su strada possa agire indisturbato. Potenzieremo le verifiche sulle varie forme di illegalità, senza tralasciare i controlli negli esercizi commerciali esistenti. L’obiettivo è duplice: tutelare i consumatori, controllando periodicamente la provenienza dei prodotti venduti e la regolarità dei prezzi applicati, ma anche tutelare le imprese che lavorano nel rispetto delle regole, verificando autorizzazioni e concessioni soprattutto nel caso in cui si ha a che fare con vendite in aree pubbliche”.
Alla mattinata che ha portato alla firma del protocollo d’Intesa sulla legalità nel settore commercio hanno preso parte anche altre reti di imprese della Sabina, numerose associazioni di categoria, rappresentanti delle forze dell’ordine, associazioni di cittadini e consumatori, rappresentanti di enti pubblici che hanno preso parola e animato la tavola rotonda finale sui temi trattati dal documento sottoscritto dal comune di Magliano Sabina e dell’associazione “Magliano in Rete”.
Nello specifico sono intervenuti: per la Confcommercio Lazio Nord, Fabrizio Chinzari; per la CNA Rieti la direttrice Vincenza Bufacchi; per la Coldiretti Rieti il presidente Alan Risolo; per la CIA il presidente Emiliano Marini; per l’associazione AVIS di Magliano Sabina il consigliere Simona Chieti.
Foto: Magliano in Rete ©