(di Christian Diociaiuti e Matteo Dionisi) Non è l’attesa del piacere essa stessa il piacere? Pare pensarla così Ezio Capuano che, dopo il match point fallito mercoledì a Siracusa, domani col suo Rieti sfida il Rende allo Scopigno: la banda di Eziolino ha la possibilità, in caso di vittoria, di acciuffare la salvezza matematica. Lo start allo Scopigno è per le 14.30. Il club reatino – come anche Capuano – si aspetta un pubblico importante sugli spalti, pronto a sostenere la squadra nell’arco dei 90 minuti e di festeggiare insieme a lei la permanenza in C nel caso arrivassero i tre punti. Per questa sfida così importante sono state ideate due iniziative: (leggi – leggi ). Ciò tamponerebbe l’ennesima mannaia della giustizia sportiva per la gestione greca (leggi). Domani, prima del match, verrà ricordato l’attaccante amarantoceleste Cesare Iovino recentemente scomparso e verranno consegnati un gagliardetto e un mazzo di fiori alla famiglia.
“INCAZZATI” – “La squadra è incazzata, ma sta bene – dice Capuano – Paghiamo le gare ravvicinate (tre in otto giorni, ndr) mentre il Rende riposa da 10 giorni. Sapete che odissea è stata a Siracusa a causa dei ritardi dei voli. Però, tranne i primi 30’, c’è stata solo una squadra in campo. Con tanti disagi, abbiamo offerto una grande prestazione”. Archiviata Siracusa, il Rieti pensa a domani. Una gara talmente importante quella di domani col Rende che il Rieti da oggi pomeriggio va in ritiro in albergo: si sta tutti insieme e si aspetta il giorno del match nella massima concentrazione. Il giorno più importante della stagione: “Andremo in albergo. Non ho mai fatto ritiri, ma la società stavolta me l’ha concesso”. Poi l’ammonimento: “Attenzione, non festeggiamo qualcosa che ancora non c’è. Mica è facile fare tre punti”. Capuano non sarà in panchina domani perché squalificato. Tornerà a dirigere la squadra dalla tribuna, come ha fatto già in casa (guarda il video).
LEOPARDIANO – Poi Capuano cita Leopardi e la sua poesia “Il Sabato del villaggio”, a segnalare un’attesa, quella della festa, che il Rieti spera di trasformare in gioia: tre punti sul Rende significano salvezza. “Viviamo l’attesa, il sabato del villaggio, un’attesa ‘alta’, perché ricordiamo tutti i momenti belli e difficili, come penalizzazioni e regole cambiate a fine campionato, le vittorie con Viterbese, Reggina, Catanzaro, il pari a Castellammare. Tutti risultati impensabili. E ora siamo lì, sotto il traguardo mentre aspettiamo che qualcuno ci spinga” aggiunge Capuano.
“LA” PARTITA – “Il Rende vuole mantenere i playoff, molto aggressiva. Ma noi giochiamo per noi stessi – dice Capuano – per ritagliarci un posto nella storia recente del Rieti. Vorrei che il Rieti si salvasse per chi ci ha creduto, i tifosi e la proprietà che ha fatto sacrifici al buio. Sarebbe il successo di una città intera, quella gente che ti ferma per strada e ti dice ‘Domani ce la facciamo’. I ragazzi sono concentrati: per noi è la partita. Domani non possiamo pensare un attimo di non vincere e non festeggiare. Abbiamo una chance importante, vogliamo raccogliere i frutti dei tanti sacrifici fatti. Domani vogliamo passare alla cassa e sono convinto che il pubblico ci aiuterà. Il popolo di Rieti dovrà difendere con le unghie la categoria”.
RIETI – Dopo la squalifica, torneranno a disposizione Marchi e Gigli, giocatori che hanno fatto sentire la loro assenza mercoledì pomeriggio. Capuano sicuramente non farà calcoli, perché l’unico obiettivo è la vittoria e in campo andranno i migliori: Marcone a difendere i pali, difesa a tre con Delli Carri, Gigli, Mattia, sulle fasce Brumat e Zanchi, centrocampo formato da Carpani, Palma e Marchi, sulla trequarti Maistro dietro alla punta Gondo. I ballottaggi, al solito, possono essere per l’impiego di De Vito in difesa e per Cernigoi in attacco. Saranno disponibili anche Cericola e Grillo. “Siamo al gran completo, tolti gli infortunati di lungo corso” specifica Capuano.
PROBABILE FORMAZIONE – RIETI (3-5-2) 27 Marcone; 33 Delli Carri, 5 Gigli, 2 Mattia; 20 Brumat, 26 Marchi, 23 Carpani, 6 Palma, 21 Zanchi; 10 Maistro, 35 Gondo. (1 Costa, 19 De Vito, 24 Gualtieri, 3 Scardala, 13 Tiraferri, 25 Garofalo, 15 Grillo, 8 Venancio, 7 Cericola, 17 Cernigoi, 34 Svidercoschi, 9 Tommasone) All. Padovano (Capuano squalificato)
AVVERSARIO – Francesco Modesto, allenatore del Rende, insieme alla sua squadra arriva alla sfida contro il Rieti, forte del decimo posto in classifica che significa playoff e non verrà allo Scopigno per fare una passeggiata: nelle ultime 5 giornate ha un ruolino di marcia di due vittorie (ma c’è un 3-0 a tavolino col Matera), due sconfitte e un pareggio. La formazione di Cosenza gioca con un 3-4-3; Borsellini tra i pali, difesa con Germinio, Sabato, Maddaloni, centrocampo a quattro Borello, Awua, Franco, Viteritti e le tre punte Actis Goretta, Negro e Rossini. Così nell’ultima uscita. I giocatori ad aver segnato più gol sono, i due centrocampisti, Awua (con 6 centri in 29 presenze), Rossini (con 6 reti in 31 presenze) e l’ala destra Vivacqua con 8 gol in 31 presenze. Insidiato da Reggina, Vibonese, Caves e Sicula Leonzio, il Rende vuole tenersi stretti i playoff e i suoi 40 punti.
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