Sono passati 50 anni dal Karnhoval, il “Carnevale internazionale degli Artisti” andato in scena a Rieti nel febbraio 1969. L’evento nasceva come incontro delle avanguardie provenienti da diverse parti del mondo in un periodo storico segnato dalla contestazione.
Per celebrare la ricorrenza, l’Archivio di Stato di Rieti ha realizzato una mostra che sarà inaugurata il 16 aprile alle 16 nella sede di via L. Canali 7, attraverso la documentazione originale presente in Archivio integrata da quella di Alberto Tessore, uno degli organizzatori del Karnhoval. La cura grafica è stata affidata all’architetto Ubaldo Munzi.
La mostra è organizzata in collaborazione con il liceo artistico “Calcagnadoro”, il teatro Potlach e l’istituto professionale di Stato per i Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “Costaggini”. Il programma della giornata prevede un incontro-dialogo con alcuni degli artisti che parteciparono a quell’evento e la rappresentazione “Processo a Brancusi. Che cos’è un’opera d’arte?”, messa in scena dagli studenti del “Calcagnadoro” con la direzione del Potlach.
La mostra propone, tra gli altri, alcuni documenti di e su John “Hoppy” Hopkins, il fotografo che ha immortalato la nascita del movimento hippie e di alcune band come Rolling Stones, Beatles e Pink Floyd, nonché organizzatore del celebre festival “14-Hour Technicolor Dream” dove si esibirono, tra gli altri, John Lennon e i Soft Machine. Il materiale esposto è anche un tributo ad Adriano Spatola, poeta, editore e critico letterario, il quale si contraddistinse per uno stile astratto e legato alle arti visive. Nel corso della sua attività di critico fu anche redattore della rivista Quindici. Nella sala mostre sono presenti documenti che riguardano la presenza al Karnhoval dello scrittore e giornalista Sergio Saviane e del poeta e drammaturgo Dario Bellezza. Sono esposti anche documenti sul contesto storico nazionale e internazionale che accompagnava quell’evento.
La mostra è a ingresso gratuito e rimarrà aperta fino al 30 agosto 2019. Il giorno dell’inaugurazione sarà consentito l’accesso fino ad esaurimento dei posti nelle sale.
Foto: RietiLife ©