(ch.di.) “Sento la preoccupazione che questa zona stia uscendo dal cono di attenzione: il mio messaggio è no”. A parlare è Gian Paolo Manzella, assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio il quale all’appello lanciato da Rieti al settore farmaceutico per investire sul territorio (durante l’evento Farmindustria in Takeda – leggi), replica: “I nostri strumenti di incentivo per grandi imprese sono limitati. Quando ci sono occasioni interveniamo. noi come Regione: dobbiamo captare le vocazioni e trovare investitori internazionali. Al momento non abbiamo avuto una vocazione esplicita per Rieti e per il farmaceutico”.
CRESCE – Intanto, Takeda, ha presentato i numeri. Gli investimenti reatini sono notevoli: quella che oggi è Takeda, ha investito 150 milioni dal 2008 a oggi e altri 50 ne investirà fino al 2023. Ben 200 milioni in 15 anni. Il direttore Massimiliano Barberis illustra attività e numeri dello stabilimento di Rieti che conta 513 dipendenti diretti (indotto pari e superiore) e una produzione di emoderivati di diversi milioni di dollari, ben 343 milioni di dollari statunitensi nel 2019. “Nel futuro prevediamo il frazionamento di 4 milioni di litri di plasma” dice, aggiungendo che “ci sono cantieri ma dobbiamo continuare a produrre. Abbiamo programmato fino a 10 anni. Abbiamo acquistato diversi terreni nel consorzio”. Insomma, Takeda cresce a Rieti. Nella speranza che altri raccolgano l’appello di far diventare Rieti ancor più riferimento del farmaceutico.
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