A scuola… di cinema con ‘Alice nella città’

Vedere un film non è solo un passatempo, ma una vera e propria esperienza culturale, sociale e anche tecnologica. Dietro ad ogni pellicola c’è una storia, un progetto e tanto lavoro. Avvicinare i ragazzi al mondo del cinema in modo critico e consapevole e uno degli obiettivi dell’ iniziativa “Alice e il suo Panorama Italia a Rieti, Latina e Civitavecchia” che dal festival internazionale “Alice nella città” dedicato alle nuove generazioni  e alle famiglie approda  al Cinema moderno di Rieti con diversi appuntamenti. Questa mattina sono stati ospiti gli alunni della primaria Marconi e Cislaghi (classi terze e quinte) e della secondaria Sacchetti (le prime) che hanno potuto assistere alla proiezione del film francese “Remì” di Antoine Blossier, adattamento del famoso romanzo “Senza famiglia” (Sans famille) dello scrittore francese Hector Malot.


La proiezione del film è stata preceduta e seguita da un gioco legato alle emozioni, proposto dal collettivo “Zalib” che gestisce l’omonima libreria di Roma. Gli oltre 100 alunni sono rimasti in silenzio durante l’affascinante lettura dell’incipit del libro “7 minuti dopo la mezzanotte” e hanno provato a spiegare la differenza tra la visione di un film e la lettura di un libro. Durante la lettura, hanno potuto assistere alla nascita del personaggio descritto nel libro, dalla mano di un illustratore.

In contemporanea le classi coinvolte sono anche protagoniste del progetto “Seminare domande” che vede coinvolte 3 scuole della provincia reatina tra le oltre 60 a livello nazionale. Promosso dal Miur (Ministero dell’istruzione e della ricerca) e dal Mibac (Ministero dei beni e delle attività culturali) il percorso prevede incontri di formazione per alunni e docenti, che porteranno gli alunni a conoscere la storia del cinema andando a ritroso nella scoperta delle tecniche e degli stili cinematografici.

Foto: Stanzione ©

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