La scrittrice e critica d’arte Marta Lock, sarà la critica ufficiale della prima edizione della Biennale Internazionale del Lazio di Greccio, che avrà luogo nella bellissima località dell’alto Lazio dal 2 al 19 maggio 2019.
LA CARRIERA- Marta Lock ha iniziato ad occuparsi di arte nel 2015, quando ha ideato e prodotto la raccolta “Pensieri per l’Arte”. Da quel progetto ne è subito partito un altro, cioè quello di organizzare delle mostre collettive con lo stesso titolo della raccolta, con il patrocinio di Comuni e enti pubblici locali. Le ultime copie della raccolta sono state utilizzate per promuovere una raccolta fondi in favore di Amatrice, la scrittrice è stata affiancata e sostenuta dalla dottoressa Sofia Zafiropoulou del Centro Medico Turati, fondi che hanno permesso di restaurare la fontana di Sant’Agostino, simbolo della popolazione di Amatrice, inaugurata nel mese di maggio 2018 in presenza del sindaco e delle autorità cittadine. Dal 2017 decide di creare una nuova rubrica, L’Angolo di Marta Lock, inizialmente pubblicata su Il Fogliettone e poi approdata a L’Opinionista, di cui è diventata il riferimento per arte, cultura, creatività e lifestyle, dove recensisce regolarmente artisti, fotografi e scultori.
L’EVENTO- A gennaio viene chiamata dal pittore e fondatore del Sensorialismo Materico, Guido Carlucci, ideatore o organizzatore della Biennale Internazionale del Lazio, per essere la critica d’arte ufficiale della prima edizione 2019, che si svolgerà tra Greccio e Cantalice. Il luogo della cerimonia di vernissage del 2 maggio e della premiazione del 19 maggio, sarà il Museo M.A.C.S. (Museo Arte Contemporanea Sensorialismo) di Greccio, mentre le sedi dell’esposizione delle opere in concorso saranno l’ex Convento degli Agostiniani di Cantalice, la Sala Consiliare del Comune di Cantalice, la Bottega di Leonardo di Cantalice. L’evento è in collaborazione con la Regione Lazio, con il Comune di Cantalice e avrà il patrocinio del Comune di Greccio.
Foto: Marta Lock ©