Damiano Angelucci, studente dell’Istituto Tecnico Agrario dell’IIS Luigi di Savoia di Rieti, reatino “doc”, si è classificato al secondo posto assoluto nella gara di potatura dell’olivo a vaso policonico che ha avuto luogo, giovedì 21 marzo, a Macerata. La competizione si svolge ormai da più di 5 anni nelle Marche, ma fino ad ora aveva avuto valenza regionale ma, per celebrare il 150° anniversario della nascita dell’IIS Garibaldi di Macerata, si è voluto dare rilievo nazionale all’evento con il “Primo Campionato italiano di potatura dell’olivo allevato a vaso policonico”.
. Ai nastri di partenza della sfida di potatura si sono dati appuntamento 35 concorrenti in rappresentanza di 18 Istituti provenienti da tutta Italia: Sardegna, Sicilia, Campania, Emilia Romagna, ma un po’ tutte le regioni sono state rappresentate. Il Savoia ha partecipato con due allievi della classe 5°A, Damiano Angelucci e Gianluca Agresta. Con loro anche “Il principe” della potatura a vaso policonico, nonché ricercatore del CRA di Spoleto, Giorgio Pannelli che ha tenuto una lezione, dopo la gara di potatura, ed ha presieduto la giuria.
L’Istituto reatino si è guadagnato il secondo posto assoluto con Angelucci Damiano che, essendo tra i primi tre, prenderà parte ad una ulteriore gara di potatura nazionale che si terrà a Corato (Bari) il 13 Aprile, in occasione del 17esimo campionato nazionale di potatura denominato “Forbici d’Oro” che sarà organizzato dall’Associazione Assam Nova Agricoltura. Damiano porta a casa il piazzamento ed un’asta telescopica per potatura e seghetto manuale. Non è andata altrettanto bene per il giovane Gianluca Agresta che, pur meritando, non è rientrato nella categoria degli allievi che sono stati premiati.
“La scuola ha conseguito il secondo posto assoluto con Damiano e questo è un risultato di grande rilievo per il nostro Istituto – afferma la dirigente del Luigi di Savoia, Maria Rita Pitoni – il successo ottenuto dai ragazzi a Macerata è motivo di orgoglio per la sottoscritta come per tutti i docenti, in specie per quelli di materie professionali Il premio ottenuto da Damiano, ma anche dai docenti che lo hanno preparato, si pone come un fiore all’occhiello che ci pone all’avanguardia nel settore nazionale”.
“Sono rimasto entusiasta per l’esito del concorso al quale ambivo partecipare visti i buoni esiti dell’attività pratica svolta a scuola, sul campo – dice Damiano Angelucci – è stata un’esperienza costruttiva e che ci consentirà di maturare ulteriori competenze di natura professionale anche in ragione della impegnativa gara che si terrà alla metà di Aprile a Corato e nella quale spero di fare egualmente bene”.
“Il metodo di potatura sperimentato a Macerata è assolutamente innovativo – interviene il Prof. Buldini – ciò perché consente maggiore sicurezza sul lavoro, evitando l’utilizzo della scala e riducendo i pericoli per il coltivatore; altresì agevola la raccolta delle drupe e rispetta l’equilibrio vegeto-produttivo della pianta. Mi preme rimarcare come il promotore dell’intera attività conclusasi con la ricca esperienza di Macerata sia stato il Prof. Domenico Quirini che è il responsabile dell’Ufficio Tecnico dell’IIS Luigi di Savoia”
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