È il giorno della semifinale di Coppa Italia. Alle 18.30 al “PalaCattani” di Faenza, il Real Rieti sfida i detentori del titolo, l’Acqua&Sapone campione d’Italia e prima in classifica. L’altra semifinale è tra Pesaro ed Eboli.
IL CAMMINO – Una sfida, quella di oggi in diretta su Sky Sport, che si ripete per la quarta volta quest’anno e che “rischia” seriamente di caratterizzare anche la post season, qualora i piazzamenti delle due squadre ed i rispettivi cammini, dovessero incrociarsi: finora il bilancio parla di 2 vittorie a 1 in favore degli abruzzesi, che si sono aggiudicate le due gare di campionato (5-3 al PalaMalfatti, 5-0 al Pala Santa Filomena), mentre il Real s’è imposto 5-3 nei quarti di finale di Coppa della Divisione, poi vinta contro l’Italservice Pesaro al “Pala Nino Pizza” lo scorso 27 gennaio (5-4 dcr). Ma al di là dei risultati, al di là degli score numerici, Real Rieti-Acqua&Sapone non è mai stata una sfida banale ed ha sempre regalato emozioni, ribaltoni, colpi ad effetto, vincitori e vinti.
ESPOSITO – In campo ci sarà anche il reatino Matteo Esposito, lanciato nelle scorse ore da patron Pietropaoli per la Nazionale (leggi): “Quella di domani sarà una finale anticipata – dice – perché affrontare la detentrice della Coppa già di per se è un fattore e farlo consapevoli di avere di fronte la squadra sulla carta più forte delle quattro rimaste in corsa non fa altro che rafforzare il concetto e dare la dimensione di ciò che ci aspetta. Noi, quello che volevamo ottenere, lo abbiamo già ottenuto e cioè superare questa prima fase che storicamente ci ha visti sempre soccombere ai quarti. Ed arrivare di fatto alla Final Four davanti le telecamere di Sky Sport è un bel traguardo. È chiaro, però, che chi ci conosce sa che non siamo appagati da questo e che domani ce la giocheremo al 110% perché ben consapevoli dei nostri mezzi e consci del fatto che compiere un’impresa è assolutamente possibile. Ci aspettiamo una gara equilibrata dove, rispetto a ieri, noi avremo meno pressioni: se contro il Meta Catania avevamo un po’ l’obbligo di vincere o, per lo meno, partivamo favoriti, stavolta è il contrario. Pronostico? Dico 50% e 50% consapevoli di averli già battuti una volta quest’anno proprio in Coppa, che per loro rappresenta una ferita ancora aperta, per noi l’esempio del fatto che nulla ci è precluso. Stavolta non abbiamo alcunché da perdere”.
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