Il Real Rieti è in semifinale di Coppa e punta al bis stagionale di trofei. Sfiderà Acqua&Sapone sabato alle 18.30. È una gara remake degli ottavi di Coppa della Divisione e di tante altre importanti sfide in campionato. Per ora il Real si gode un giorno di stop, con la testa a domani. Ai quarti, contro Catania, ha deciso il gol di Nicolodi: “Sono contento per il gol, contento soprattutto per i miei compagni, per la società e per i tifosi che ci hanno seguito fin qui – dice Douglas Nicolodi subito dopo la fine del match – Personalmente non sono ancora in condizione, 45-50%, ma in queste competizioni serve l’impegno di tutti e bisogna compensare con la forza di volontà”.
IL TECNICO – Poi il commento di mister Festuccia: “Qualcuno racconta di una squadra pane e sacrificio, io direi invece una squadra che con sacrificio e sudore ha saputo conquistarsi una semifinale meritatissima in una competizione affascinante. Passare il turno non era per niente facile, un plauso lo merita il Meta Catania che ci ha messo in difficoltà fino alla fine, ma bravi anche noi a metterci cuore, anima e forza di volontà. Questo è il Real che conosco, questo è il Real che voglio vedere”.
IL PATRON – “Il Real Rieti stasera (ieri, ndr) ha scritto un’altra importante pagina della sua storia – dice Roberto Pietropaoli – Mai prima d’ora eravamo riusciti a centrare le semifinali e pure se non è stata una partita perfetta, nel corso dei 40’ abbiamo dimostrato di saper soffrire, di saper lottare, di saper interpretare certe situazioni. Ora ci andremo a giocare questa semifinale, in un PalaCattani meraviglioso, dove speriamo che l’atmosfera, la presenza delle telecamere di Sky ed il fascino della competizione possano darci un ulteriore stimolo”.
NAZIONALE – “Non sono abituato a parlare dei singoli, ma stasera lasciatemi fare un complimento particolare a Matteo Esposito, capitano reatino, uno di noi, sia in campo che fuori. È un orgoglio per noi averlo in squadra e mi dispiace francamente non averlo visto annoverato nella lista dei convocati della Nazionale. Speriamo che in un futuro non troppo lontano questo possa accadere. A questo, di contro, stasera abbiamo dovuto constatare purtroppo il grave infortunio di De Michelis, che ha riportato la lesione del crociato: per lui stagione finita, si parla di 6/7 mesi di stop e in queste ore ci stiamo adoperando per organizzarci col professor Lelli, qui a Bologna, per l’intervento chirurgico. A lui va tutto il mio sostegno e quello di squadra e società: sono sicuro che tornerà più forte di prima” conclude Pietropaoli.
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