(r.l.) La primavera? Entra ufficialmente stasera, alle 22.58. Sarà quella l’ora in cui scoccherà l’equinozio, ovvero il momento in cui la linea d’ombra che divide la zona della Terra illuminata dal Sole da quella in cui è notte taglia contemporaneamente Polo Nord e Polo Sud. Insomma: il passaggio dall’inverno alla primavera. Non è più il canonico 21 marzo – come abbiamo imparato a scuola – il giorno che sancisce l’arrivo della Primavera: è dal 2007 che non succede e non succederà più fino al 2102. I motivi sono la rotazione terrestre e il sistema di calendario gregoriano, introdotto da Gregorio XIII nel 1582 come correzione del calendario giuliano. La data convenzionalmente associata all’equinozio di primavera è il 21 marzo, che fu decisa nel Concilio di Nicea del 325 per calcolare la Pasqua cristiana e dalla quale partì l’ultima sistemazione del calendario gregoriano, che usiamo ancora oggi.
METEO – Ma è davvero primavera? Abbiamo già vissuto giorni soleggiati e anche caldi, con fortissime escursioni termiche, tra giorno e notte, in città e provincia. E all’orizzonte cosa si profila? Per i primi giorni di primavera ci atteniamo a quanto afferma 3bmeteo: domani, al Centro, tempo a tratti instabile sulla Sardegna con piovaschi soprattutto sulle zone tirreniche, sereno o poco nuvoloso sulle altre regioni. Temperature stabili, massime tra 15 e 19. Venerdì, sempre sul centro Italia, prevale il bel tempo sulle regioni peninsulari, variabile in Sardegna con piovaschi sulle zone meridionali. Temperature in rialzo, massime tra 16 e 21. E sabato? Tempo stabile sull’Italia centrale e soleggiato, pur con qualche velatura. Maggior variabilità in Sardegna con isolati piovaschi. Temperature in rialzo, massime tra 16 e 21.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©