In seguito alla segnalazione di un nostro lettore pubblicata il 9 marzo (leggi) sulla situazione di degrado del Parco di via Liberato Di Benedetto, giunge in redazione la precisazione di Pierluigi Marignetti, responsabile della DMG Service srl, la società che gestisce il parco.
“Buongiorno a tutti, sono il responsabile della Società che gestisce il parco di Via Liberato di Benedetto. Premetto che mi piace ascoltare le critiche purché siano costruttive e reali. È vero che il periodo che va da fine ottobre a fine marzo il chiosco di ristoro e i giochi per i bambini sono chiusi, considerando che l’affluenza delle persone è praticamente nulla ma in ogni caso provvediamo alla pulizia e allo svuotamento dei cestini con cadenza settimanale.
Detto ciò – prosegue Marignetti – tengo a precisare che nel parco sono presenti solamente 8-9 cestini, chiaramente insufficienti vista l’estensione del parco stesso. Sarebbe più opportuno reclamare l’installazione di nuovi e più capienti cestini e raccoglitori da parte degli organi preposti. E come dice un lettore di Rieti Life, le telecamere di sorveglianza sarebbero più utili per controllare chi maleducatamente getta i sacchetti dell’immondizia della propria abitazione nei cestini del parco. Inoltre – prosegue – sono io a denunciare, come già in passato, la presenza di “cittadini” che usano sostanze stupefacenti all’interno del parco nel periodo invernale, data la scarsissima illuminazione e l’inesistente controllo da parte delle forze dell’ordine”.
“È chiaro che potremmo migliorare ma chiediamo la collaborazione anche dei cittadini tutti, visto che le cartacce, le bottiglie e le plastiche non cadono dal cielo. Ricordando che abbiamo effettuato a nostre spese lavori di miglioria e che – conclude – nel periodo estivo i prati e le aiuole e i cestini vengono puliti giornalmente e che l’erba viene tagliata con cadenza settimanale, garantiamo da parte nostra che ci sarà come sempre il massimo impegno per rendere le cose migliori, accettando di buon grado consigli e suggerimenti”.
Foto: Marignetti ©