La Direzione Aziendale della Asl di Rieti, nell’ambito del Percorso Diagnostico Terapeutico per il tumore alla mammella, ha avviato due nuovi progetti dedicati alle donne in terapia, allo scopo di tutelare il più possibile la qualità di vita e la consapevolezza del loro diritto alla salute. I due progetti, nati dalla volontà della dottoressa Roberta Pace, dell’Unità di Oncologia Medica dell’Ospedale de’ Lellis di Rieti diretta dalla dottoressa Anna Ceribelli, prevedono l’attivazione di uno sportello di consulenza nutrizionale riservato, in collaborazione con l’associazione ALCLI e di un Centro di attività motoria per le donne in terapia.
Il primo progetto, grazie al coinvolgimento di un biologo nutrizionista, è volto a facilitare il recupero dello stato nutrizionale e della salute fisica della paziente, tappe essenziali nel processo di guarigione o nel ridurre eventuali complicanze legate a stati di malnutrizione ed alterazioni del comportamento alimentare. Una corretta alimentazione può avere infatti ricadute positive sia sui disturbi che spesso si manifestano come effetto collaterale delle terapie oncologiche (quali perdita dell’appetito, precoce senso di sazietà, alterazione del gusto, problemi di masticazione e deglutizione, nausea e vomito, affaticabilità e stanchezza), che sul modo con cui l’organismo reagisce a queste ultime.
Il secondo progetto prevede la possibilità, per le pazienti in cura, di svolgere attività fisica in spazi riservati all’interno dell’Ospedale de’ Lellis di Rieti con la presenza di una fisioterapista. Allo scopo di mantenere uno stile di vita consono, questa attività potrà poi essere proseguita in altri spazi all’interno della Asl, oppure, per le donne che vogliono svolgere un’attività sportiva più dinamica ed in modo indipendente, in alcuni centri sportivi di Rieti che offriranno una tariffa agevolata al fine di facilitare l’accesso delle stesse alle loro strutture.
I due progetti sono inseriti all’interno del Percorso Diagnostico Terapeutico per il Tumore alla Mammella coordinato dal GICO, Gruppo Interdisciplinare di Cure Oncologiche aziendale, che nel 2016 è stato accreditato come Centro di riferimento regionale e premiato, nel 2017, con due bollini rosa dall’associazione ONDA (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere) per gli obiettivi raggiunti nel percorso senologico. Oltre all’oncologa dottoressa Pace, fanno parte del GICO l’anatomo-patologo dottor Fabrizio Liberati, il chirurgo senologo dottor Alfredo Altieri, il radiologo dottoressa Paola Bonaiuti, la radioterapista dottoressa Maria Grazia Mangiacotti, la psicologa dottoressa Monica Sacco e la ‘case manager’ Lorella Vecchi.
Foto: RietiLife ©