(r.l.) A Bobby Jones non va giù la squalifica rimediata domenica negli ultimissimi secondi della gara persa con Legnano. E con un lungo post in inglese sul suo profilo instagram, corredato da una miniclip in cui si vede lo scontro di gioco con Michele Ferri e la conseguente reazione dell’americano, attacca la decisione di espellerlo e di comminargli un turno di squalifica che – assicurano dal club – verrà convertito in una multa da 1500 euro.
“PLACCATO” – “Due secondi rimanenti nella partita e la mia squadra sta perdendo di 4 punti – scrive nella didascalia della foto su instagram, Jones, in un post che inizialmente era più duro, poi limato con lo scorrere del pomeriggio – La partita è finita ma Michele Ferri mi afferra alla vita, mi fa inciampare e mi placca a terra. Una giocata sporca da un giocatore di una delle squadre agli ultimi posti nel nostro campionato. Nulla è stato chiamato (un fallo, ndr), così mi sono alzato e l’ho spinto. Sono stato espulso dal match ma il “giocatore sporco” è rimasto in campo. In questa stagione ho anche visto Frazier e Adegboye finire la loro stagione a casa di falli o giocate sporchi”.
“Sfortunatamente – aggiunge – sono stato squalificato una partita o c’è da pagare 1000 euro, ma nulla è accaduto a Michele Ferri. E se mi fossi fatto male? Nulla, la mia squadra ha perso l’opportunità di vincere il campionato e la nostra stagione è finita”. Jones a Capo D’Orlando ci sarà: la società ha annunciato che pagherà la multa, commutando la squalifica. Il torto, però, secondo Jones, rimane. E quello, chi lo ripaga?
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