“Il 28 febbraio si è tenuta l’udienza in camera di consiglio dinanzi il Gip di Rieti per decidere all’opposizione spiegata avverso la avanzata richiesta di archiviazione del pm sul caso del povero cane Rocco, abbattuto dopo il decimo giorno di permanenza nel canile sanitario di Rieti. Dopo la discussione del legale dell’associazione, Aurora Loprete, che ha posto l’attenzione sulla mancanza assoluta di indagini da parte del pm, il Gip accogliendo le richieste formulate dalla stessa in sede di opposizione ha ritenuto opportuno integrare le indagini disponendo non solo l’audizione del direttore sanitario del canile ma anche l’acquisizione di tutti gli atti che hanno condotto all’eutanasia di Rocco, respingendo per tanto la richiesta di archiviazione”.
Lo rende noto Emanuela Bignami, Responsabile Nazionale delle Sedi Locali di Animalisti Italiani Onlus. “Il provvedimento del Gip Pierfrancesco de Angelis – afferma l’avv. Loprete, legale dell’associazione – è frutto di un’attento esame di tutti gli elementi posti all’attenzione dello stesso, non posso che ritenermi molto soddisfatta dell’esito. Ritengo infatti che la vicenda sia stata analizzata dal Gip sotto ogni profilo e ripongo la mia fiducia nell’operato della giustizia”. “Sono sicura che, dopo l’udienza del 28 febbraio, Rocco starà scodinzolando di gioia ovunque si trovi. Chi lo ha ucciso, dovrà motivare il perché lo ha fatto e dare delle risposte al gip”, conclude Bignami.
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