(di Roberto Pentuzzi) Conferenza stampa di avvicinamento alla importantissima gara contro Legnano del coach della Npc Rieti, Alessandro Rossi, il quale a sua volta dispone di una squadra molto rinnovata per i motivi già conosciuti. La squadra amarantoceleste ha la chance di andare al primo posto. “La pausa di questi giorni ci ha aiutato a riprendere i ritmi partita – dichiara l’allenatore della squadra reatina – dopo la sconfitta di Latina, dove avevamo sofferto la mancanza di intensità di lavoro nella preparazione, abbiamo svolto una settimana di allenamento di ottimo livello. Legnano è una squadra che mi preoccupa perché ha una delle coppie dì americani tra le più forti del girone (Raffa e Thomas), ha avuto l’innesto di Laganà, al di là della classifica è una squadra da prendere con le molle, non dobbiamo consentirci distrazioni”.
JACKSON – Rossi ha dovuto gestire l’inserimento di due giocatori, il play Antino Jackson ed il centro Giovanni Vildera. “Jackson è diverso da Adegboye – prosegue il coach della Npc – Antino è più rapido nel breve, è in grado di effettuare forti accelerazioni, mentre Ogo è più esperto, capace nella gestione del gioco, sono diversi soprattutto nei ritmi della partita e noi stiamo lavorando per evitare di stravolgere il nostro gioco, avremo il vantaggio di avere di nuovo un play di ruolo”.
GIGLI-VILDERA – In merito alla situazione lunghi, l’acquisto di Vildera è stato dettato dalle condizioni fisiche del capitano Angelo Gigli, che, probabilmente, non sarà più adoperato per il resto del campionato, a meno che, non ci sia qualche senior indisponibile; ma tutto questo potrebbe partire da lunedì, dopo Legnano, oppure da domenica stessa, se il capitano dovesse andare in tribuna. “Probabilmente decideremo solo domenica mattina se Gigli scenderà in campo – conclude Rossi – Vildera è stato preso per sostituirlo, ma è appena arrivato e non è una cosa semplicissima inserire subito nella stessa partita due giocatori nuovi in ruoli così importanti. Mi confronterò con i miei collaboratori e tutta la squadra, poi prenderemo una decisione”. Quindi non è detto che ci sia di sicuro il debutto del nuovo arrivato Vildera, a meno che Gigli non sia in condizioni impossibilitate a giocare, il coach ci tiene a precisare che non si tratta di una scelta tecnica, ma di una esigenza dettata dal fatto che il capitano, avendo già dato più di quello che il fisico gli ha concesso fino ad oggi, ora non può più rischiare un infortunio in ogni momento.
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