“La legge sull’equo compenso, approvata in IX Commissione lavoro, è il frutto della collaborazione tra la Regione Lazio e la Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Lazio”:lo scrive Vitaliano Pascasi, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Rieti. “La IX Commissione consiliare al termine della votazione di ieri alla Pisana, ha licenziato la proposta di legge Regionale n. 69 su “disposizioni in materia di equo compenso e tutela delle prestazioni professionali”.
“La Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Lazio, che mi onoro di rappresentare come Presidente, ha contribuito attivamente alla stesura del testo di legge, poiché i temi trattati vanno ad incidere sul lavoro e di conseguenza sulla vita di numerosi colleghi – continua Pascasi – La proposta di legge approvata in IX Commissione, nei limiti delle competenze legislative regionali, introduce strumenti sia per garantire che la Regione, le società controllate e gli enti strumentali riconoscano compensi equi ai professionisti, sia per assicurare al professionista di ricevere il pagamento delle spettanze a pena di sospensione del procedimento amministrativo che ha richiesto la prestazione del professionista, venendo quindi negate le autorizzazioni a chi non paga il progettista”.
“Questa nuova Legge rappresenta dunque una tutela per gli ingegneri laziali, poiché introduce norme fondamentali a garanzia della certezza del pagamento dei compensi dei professionisti tecnici nei confronti anche dei privati – continua Pascasi – I professionisti laziali si sono dimostrati uniti per affrontare la crisi economica, che li ha colpiti duramente, anche a seguito di riforme che hanno generato una concorrenza al ribasso a scapito dell’opera professionale prestata. Obiettivo della legge è anche quello di far fronte ad un calo dei redditi dei professionisti italiani che, tra il 2005 e il 2017, ha raggiunto il 20%, alle differenze economiche legate all’età e al genere”.
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