I consiglieri comunali d’opposizione Simone Petrangeli, Mauro Rossi, Giovanni Lodovisi, Emiliana Avetti, Alessio Angelucci, Carlo Ubertini, Elena Leonardi, Alessandro Mezzetti e Domenico Mareri non hanno partecipato al consiglio comunale odierno “censurando con forza il comportamento adottato dall’amministrazione comunale, contrario ai più elementari e basilari principi che dovrebbero orientare l’attività istituzione dell’Ente”: il tema era il punto tre dell’ordine del giorno c’era “l’anticipazione di liquidità ai sensi dell’articolo 1 commi da 849 a 857 della legge 30 dicembre 208 numero 145 (legge di bilancio 2019) da destinare al rimborso di debiti certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2018”. Lo scontro tra l’opposizione e l’amministrazione ancora sul tema della validità degli atti dei dirigenti Marcucci (settore finanziario) e Belli (Polizia Municipale).
LA NOTA DELL’OPPOSIZIONE Scarica il documento
“Il grado di estrema difficoltà in cui versa il sindaco di mezza città traspare in tutta evidenza dalla fumosa e sgangherata risposta al nostro comunicato, replica che si raccomanda come un vuoto incartato. D’altra parte reputiamo che la suddetta difficoltà sia più che comprensibile, se si tiene conto che nell’epoca della conoscenza e della complessità amministrare esclusivamente in qualità di praticoni della politica non consente né alte considerazioni né specifici approfondimenti. Emblematica risulta la squinternata approvazione della odierna delibera, con contorsioni amministrative di nessuna garanzia giuridica e che espone il Comune a gravi conseguenze.Quanto infine al traballante tentativo del sindaco di difendere la propria condizione, non si può che corrispondere esclusivamente con un sentimento di umana compassione”: lo scrivono Rieti Città Futura, Possibile, Pd e Psi.
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