Secca la replica del Pd alle parole del deputato reatino, Gabriele Lorenzoni, sulla sanità e su Zingaretti (leggi).
“Comprendiamo il disagio e il senso di spaesamento dell’onorevole Gabriele Lorenzoni, ammesso che un rappresentante istituzionale che usa un tale linguaggio vergognoso possa essere ancora appellato così, che ritrovatosi casualmente in Parlamento ancora deve capire dove sta e cosa deve fare. In attesa che gli arrivino gli ordini da Milano, che sia la Casaleggio associati o la segreteria Lega Nord non fa differenza immaginiamo, sarebbe opportuno che inizi a rendersi conto che è un deputato della Repubblica e per di più di maggioranza” scrive il Pd.
“Se proprio ha a cuore gli interessi della città di Rieti, invece di sterili e livorose polemiche sulla Regione Lazio e Zingaretti che sfiorano l’ossessione, inizi a lavorare concretamente e magari impegnandosi ad evitare che il Governo prosegua sul progetto di autonomia differenziata regionale su Scuola e Sanità, se gli dovesse servire può prendere spunto dalle proposte di autonomia dei presidenti delle Regioni di centrosinistra”aggiunge il Pd.
“Sulla Sanità a Lorenzoni dovrebbero suggerire che a chiudere i 16 ospedali nel Lazio, compreso quello di Magliano in Sabina, è stata la Polverini e che che dopo anni di difficoltà, non certo ascrivibili alle gestione Zingaretti, finalmente si inizia a investire sia sulle infrastrutture che sul personale come dimostrano i 123 nuovi posti letto per il de Lellis. Comprendiamo che governare sia più difficile che fare opposizione ma purtroppo oggi lui è un rappresentate della maggioranza di governo forse per lui sarebbe stato meglio farsi nominare nelle liste per il consiglio regionale dove forse avrebbe evitato di fare le cadute di stile che sta inanellando” conclude il Pd di Rieti.
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