Il sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, interviene sulla questione, lanciata dall’opposizione con una nota, della decadenza di due dirigenti (leggi).
“Il Ministero degli Interni ci ha rimesso una nota a proposito della ipotizzata decadenza automatica di due dirigenti di questo Comune. In precedenza lo stesso Ministero ci aveva inviato un parere a proposito della decadenza dei consiglieri comunali che, avendo nel tempo percepito emolumenti in misura superiore al dovuto, non avessero rimborsato il Comune a breve e in un’unica soluzione. Ci sembra che l’opposizione non abbia esultato in quest’ultimo caso, nel quale sono coinvolti quattro suoi esponenti, come invece sta facendo nell’altro. Quando il Ministero esprime due pareri è presumibile che siano da seguire in entrambi i casi o in nessuno dei due. Nel merito, il Comune ha adottato una linea di prudenza tendente a salvaguardare i beni essenziali in gioco: in un caso l’espressione della volontà popolare, nell’altro il bilancio del Comune che deve essere approvato entro il 31 marzo con l’ausilio del ragioniere capo che, per ragioni di tutela dell’Ente, non è sostituibile all’incanto” dice il sindaco.
“Sorge il sospetto che l’opposizione voglia impedire che venga approvato questo atto fondamentale per procurare lo scioglimento anticipato del Consiglio che in questa situazione danneggerebbe gravemente il tessuto economico cittadino. Non un’opposizione attenta, quindi, ai problemi della Città ma legata esclusivamente agli interessi personali e di gruppo dei propri esponenti” conclude Cicchetti.
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