L’assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici del Comune di Rieti, Antonio Emili, in replica all’interrogazione presentata dal gruppo del Pd ha rilasciato una lunga dichiarazione.
“Riguardo alla proposta della San Giovanni Bosco Arpa Foundation per la realizzazione di un’opera gratuita a beneficio della città di Rieti l’interrogazione del Pd concede l’occasione per smentire tante delle false voci che si rincorrono. Sul punto, infatti, a dispetto di quel che si dice, vi è da evidenziare che a mezzo di una recente nota la San Giovanni Bosco Arpa Foundation ha ribadito la propria volontà di provvedere a propria cura e spese al completamento del Polo scolastico di Campoloniano, mediante la realizzazione di un edificio e di una palestra nelle adiacenze della scuola “Alda Merini”, per un investimento complessivo pari a 3.500.000 di euro. Ad oggi, dunque, prosegue il confronto tra le parti, per addivenire all’elaborazione ed alla sottoscrizione di un accordo che soddisfi le condizioni dettate dal mercato e l’esigenza cara all’Amministrazione di conservare garanzie atte a presidiare l’effettivo compimento dell’opera. Non vi è motivo alcuno, dunque, di ravvedersi, rispetto alla scelta di cogliere l’opportunità offerta della Fondazione che l’intero Consiglio comunale, del resto, ha inteso accettare, votando all’unanimità la Delibera del 17 dicembre 2018. Una scelta cui non può derivare alcun danno per la città di Rieti. Piuttosto l’Amministrazione comunale rinnova al Pd ed alle rimanenti forze politiche di cui si compone il Consiglio comunale, l’invito a che in tema di edilizia scolastica si faccia fronte comune sui temi della messa in sicurezza dei nostri edifici scolastici”.
“Spicca, in proposito, la necessità di unirsi alla giunta Cicchetti e a quanti in ogni dove del cratere invocano leggi speciali per accelerare le procedure di affidamento della progettazione e di appalto dei lavori di adeguamento delle scuole. Come pure è auspicabile l’adesione dell’opposizione a quelle richieste che più volte l’Amministrazione comunale ha avanzato per ottenere i moduli di cui si ha bisogno per trasferirvi la popolazione scolastica degli edifici soggetti ad adeguamento, i fondi necessari alla realizzazione di una tensostruttura nelle adiacenze della scuola “Merini” per lo svolgimento dell’attività motoria e la facoltà di destinare alla realizzazione di una nuova scuola le risorse stanziate per l’adeguamento della “Sisti”. In tal senso, siamo incoraggiati dal mutamento di indirizzo espresso proprio ieri dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha sposato la linea tracciata dalla giunta Cicchetti nell’invocare leggi speciali per la ricostruzione e, dunque, anche per la messa in sicurezza delle scuole. Ne prendiamo atto, consapevoli, come lo sono i cittadini, che il tempo dedicato all’accettazione di un’opera gratuita non è mai perso, in quanto se anche la Fondazione non realizzerà la scuola di Campoloniano non recherà danno alcuno alla città di Rieti. Perso, invece, è il tempo inghiottito dalle maglie della burocrazia e dalla complessità della legislazione ordinaria, nella quale ad oggi rimane intrappolata la speranza di avviare quanto prima la messa in sicurezza delle scuole reatine” conclude Emili.
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