(di Christian Diociaiuti – Amatrice) Azzurro sopra la Laga, azzurro al Tilesi. Pomeriggio con la Nazionale di rugby ad Amatrice: allenamento congiunto tra la Nazionale maggiore e l’Under 20. Omaggio della squadra di Conor O’Shea e degli azzurrini alle popolazioni colpite dal sisma, come fu immediatamente dopo il terremoto con l’allenamento allo Iacoboni. “Vi siamo vicini” dicono gli azzurri, con tutta la rosa al Tilesi, tranne capitan Parisse, forse l’uomo più atteso dagli appassionati che hanno riempito la tribuna dello stadio rossoblù. Sabato c’è il Sei Nazioni all’Olimpico e la sfidante è l’Irlanda: non un allenamento come tutti gli altri quello azzurro ad Amatrice. L’allenamento amatriciano è stato totalmente aperto a tifosi, curiosi e stampa. Un vero e proprio abbraccio tra Amatrice e l’Italrugby.
UNDER 20 – Allenamento importante anche per la Nazionale Under 20: i giovani azzurri sono arrivati ieri sera in città, accolti da un comitato d’onore e dalla banda di Lisciano. Pure per loro c’è il Sei Nazioni, venerdì alle 19 allo Scopigno. Sfidante è sempre l’Irlanda, per un evento praticamente unico a Rieti, col rugby che torna allo stadio dopo oltre 20 anni.
TERZO TEMPO – A “distrarre” gli azzurri durante gli allenamenti, la Pro Loco di Amatrice che per gli appassionati in tribuna ha preparato tanti fumanti piatti di Amatriciana. Piatto assolutamente off limits per gli atleti, che invece dopo l’allenamento sono stati ospiti nel vicino centro commerciale per un terzo tempo ristoratore post-allenamento. La squadra è arrivata a San Cipriano passando tra i resti del Don Minozzi, colpita dalla violenza del sisma e dai danni cagionati dal terremoto 2016. L’allenamento è stato organizzato dal Comitato 6 Nazioni Rieti e da Fida-Confcommercio.
Foto: Gianluca VANNICELLI © Amatrice