(ch.di.) È arrivata questo pomeriggio l’ufficialità dell’esclusione del Matera dal campionato di Serie C girone C. Con la nota 187, il giudice sportivo, dopo la mancata presentazione in Cavese-Matera, ha escluso i lucani e ha sancito: “di comminare alla società Matera la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0 -3; di escludere la società Matera dal campionato di competenza; di comminare alla società Matera, a norma dell’art 17 CGS, l’ammenda di € 10,0000 (euro diecimila); di considerare, a norma dell’art. 53, comma 4 delle NOIF, tutte le gare di calendario ancora da disputarsi dalla società Matera come perdute con il punteggio di 0-3 a favore delle società che avrebbe dovuto incontrare nelle predette gare”. Questo smentisce quanto aveva ricostruito nelle scorse ore il tecnico del Rieti Capuano (leggi). I punti, dunque, non saranno tolti a nessuno. Riceverà tre punti chi deve ancora giocare con la squadra lucana. È la seconda volta in tre anni che una squadra viene esclusa dal campionato a cui partecipa il club reatino.
E ORA? – Chiarito che andranno tre punti alle squadre che ancora devono sfidare il Matera (tra queste, impegnate nella corsa salvezza, la Viterbese, il Siracusa, la Paganese, Francavilla), adesso la Lega Pro, così come scritto alcuni giorni fa, deve chiarire cosa ne sarà del regolamento per le retrocessioni. Ci chiediamo: verrà considerata come ultima in classifica il Matera, oppure da adesso l’ultimo posto sarà il 18esimo piazzamento e, dunque, ai playout andranno 16esima e 17esima? L’ultima parola alla Lega Pro. Fosse presa in considerazione l’ultima ipotesi, il Rieti allo stato attuale sarebbe nei playout (CLASSIFICA). Ma e anche vero che tre retrocessioni in un girone sono alquanto difficili da avallare da parte della Lega Pro.
GHIRELLI – Il numero uno della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha detto: “Sono addolorato dell’esclusione dal campionato Serie C del club calcistico di una tra le più belle città del mondo come Matera. È una sconfitta, è così che io la considero. È una sconfitta perché esce un club di grandi tradizioni calcistiche. È una sconfitta per il sistema calcio perché il Commissario Coni-Figc non avendo fatto rispettare le regole, all’inizio del campionato, è stato causa di una caduta di credibilità seria. Chiedo scusa ai tifosi del Matera perché avrebbero meritato di evitare un lungo percorso di sofferenza. Rilevo una cosa importante: le regole vanno rispettate e se non si rispettano se ne esce sconfitti”.
STANGATA PER LA VIBONESE – E intanto arrivano anche le decisioni del giudice sportivo per il turno infrasettimanale. Il Rieti registra un turno di squalifica per Carpani (espulso per doppio giallo, uno rimediato in panchina). Ma è una vera stangata per la Vibonese: 10mila euro di multa “perché al termine della gara rientrando negli spogliatoi veniva colpito (l’arbitro, ndr) da una violenta pallonata lanciata da persona non identificata ma riconducibile alla società, la pallonata causava all’arbitro immediato dolore e un giramento di testa per circa dieci minuti (r.A.,r.proc.fed.)”. Due turni ai calciatori espulsi, Bubas e Altobello. Ammonito l’allenatore in seconda Francesco Modesto; ammonito con diffida il massaggiatore Bruno Tamburro.
Nella foto, il finale di gara allo Scopigno di Rieti-Matera: il Rieti vinse con la Berretti lucana 4-0 nell’ultimo match a guida Chéu. Era il 30 dicembre 2018.
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