(ch.di.) Neanche il tempo di fare due conti, di rimettersi in sesto e capire dove si è sbagliato (e dove si è azzeccato) contro la Sicula (leggi), che il Riti deve tornare in campo. Questa Serie C non dà respiro: trasferta a Vibo Valentia per sfidare la Vibonese di Nevio Orlandi. Appuntamento mercoledì alle 14.30: arbitra Pasciuta di Ravenna. PROGRAMMA E CLASSIFICA “La Vibonese è la sorpresa del campionato. Se vediamo lo score interno, non ha preso gol con Catania e Catanzaro, con la Juve Stabia pareggiava fino a fine partita. Gioca bene, un 4-3-2-1. Sarà una gara difficile, ma noi non abbiamo da tenere: dobbiamo essere più spavaldi e meno timorosi” ha detto Capuano nel pre-gara.
RIENTRA MARCHI – Dopo lo 0-0 con la Sicula Leonzio, torna in panchina mister Capuano che era squalificato; così il suo vice Padovano e anche Marchi, che contro i siciliani in tribuna ha consumato le scarpe per la smania di giocare. Un Rieti quasi a pieni ranghi (Konate squalificato e soliti assenti, in recupero dagli infortuni, Cericola – che torna in campo a fine febbraio – e Sandro Costa) per affrontare una big del campionato, neopromossa e proiettatissima alla disputa dei playoff. La gara sarà trasmessa su Eleven Sport.
CAPUANO – Domani mattina partenza, rifinitura a Vibo Valentia (stamattina allenamento al Gudini). Il tecnico, però, trova l’occasione per analizzare il match casalingo con la Sicula Leonzio. “Ho sentito le parole di Torrente sul rigore non assegnato, l’ho rivisto 3000 volte. E allora noi a Cava cosa dovevamo dire? – dice Capuano – loro forse sono stati più propositivi, ma il pari è giusto. Una gara combattuta, come quando devi salvarti. Bisogna giocare di spada e non di fioretto. Non sono stato contentissimo della risposta della quadra sulle seconde palle: su 18 nella ripresa, ne abbiamo perse 17. Va detto che è una squadra assemblata da poco e molti di loro non giocavano da una vita. E negli ultimi 15′, abbiamo giocato con 8 under, perché chi era in campo dall’inizio ha avuto carenze. Questo punto è oro colato, siamo fuori dai playout. Magari una partita non bella, avremmo voluto vincere per tanta gente che c’era allo stadio e questo mi inorgoglisce. È stato il secondo incasso dopo il Catania. Ecco, magari sono dispiaciuto perché avrei voluto regalare a tanta gente una vittoria. E gli applausi di fine gara mi inorgogliscono”.
FUORI DAI PLAYOUT – “I miei sono eccezionali, si allenano con abnegazione – aggiunge Capuano – chiaro che nello spogliatoio devo dire determinate cose. Ma non è facile assemblare una squadra all’ultimo momento. Quando cambi tanto a gennaio non è facile. E poi il ritorno è diverso. Però abbiamo dato continuità al punto di Cava, siamo fuori dai playout anche se il Bisceglie è vivo e ha pareggiato col Trapani. Alla Sicula rientravano tutti e hanno fatto un solo tiro in porta. Poco, come noi. Mi fa piacere che nelle ultime due gare abbiamo concesso due tiri in porta. La mia è una squadra compatta, razionale, corta. Riusciremo a raggiungere l’obiettivo. Un punto importante come quello di Cava. E senza quella stronzata con il Francavilla (il rigore concesso da Pepe, ndr) avremmo avuto un punto in più”. Capuano, a domanda sul Matera – prossimo all’esclusione dopo l’ennesima mancata presentazione e una penalizzazione monstre – risponde: “È stato abbattuto il comma 3. Cioè che per una squadra esclusa, valevano solo i risultati del girone d’andata. Se escludono il Matera, dunque, verranno tolti i punti a tutti, sia chi ha vinto all’andata, al ritorno o solo una di queste partite. Vero, a noi toglieranno tre punti, ma ad alcuni sei”.
SI CAMBIA IN ATTACCO– Un Rieti che tornerà a giocare il suo 3-5-2, potendo contare di nuovo sulla mediana titolare. Zanchi e Brumat sugli esterni, Delli Carri, Gigli e uno tra De Vito, Scardala e Mattia in difesa. A centrocampo Palma guida, supportato da Carpani e Marchi (è out Konate). Probabile che Maistro torni alle spalle di Gondo e Cernigoi torni a sedersi in panchina. “Abbiamo fatto male con due punte, meglio l’1-1 (il trequartista dietro alla punta, ndr). Gondo e Cernigoi hanno le stesse caratteristiche e fanno fatica all’inizio della gara, si pestano i piedi. Magari in corso fanno meno fatica” risponde, sulla questione attacco, il tecnico Capuano.
L’AVVERSARIO – Nell’ultimo turno, Nevio Orlandi ha schierato Zaccagno tra i pali; Finizio, Camilleri, Malberti e Tito in difesa; Prezioso, Obodo, Scaccabarozzi in mediana; Taurino e Melillo dietro a Bubas. La Vibonese, con un uomo in più per un tempo a Cava, non è riuscita a vincere, recriminando per un rigore non assegnato. Il 4-3-1-2 di Orlandi ha portato la squadra di Caffo al quinto posto con 35 punti: nove successi, 8 pari e sette ko. Vibonese in serie positiva da 4 turni. Nei due precedenti, 2-1 nella poule scudetto di D a maggio e l’1-0 dell’andata allo Scopigno.
RESCISSIONE – Come era nell’aria, il difensore Pepe ha rescisso: “Il Football Club Rieti comunica che, in data 11 febbraio 2019, è stata siglata la rescissione consensuale con il calciatore Franck Cece Pepe. Per il difensore francese classe 1996, 16 apparizioni con la casacca amarantoceleste con due reti realizzate e un assist. Un augurio per il futuro da tutta la società”.
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