La parrocchia reatina Regina Pacis accoglie, come ogni anno, la celebrazione diocesana della Giornata mondiale del malato. Una tradizione, quella della “piccola Lourdes” ricreata nell’aula liturgica della chiesa di piazza Matteocci, che risale agli anni Settanta, ben prima che il santo papa Giovanni Paolo II istituisse tale Giornata nella data di oggi, 11 febbraio, anniversario della prima apparizione della Vergine a Bernadette Soubirous nella grotta di Massabielle.
Oltre all’appuntamento mattutino in ospedale (con la Messa celebrata dal vescovo nella cappella del nosocomio e l’amministrazione dell’unzione degli infermi), la giornata prevede il momento pomeridiano che, secondo consuetudine, in comunione con il santuario francese particolarmente legato alla spiritualità della sofferenza, vedrà radunarsi molti malati, anziani, disabili, insieme a tanti devoti, nella chiesa cittadina intitolata a Maria Regina della Pace, dove ci si ritroverà sin dalle 15.30 per le confessioni, a seguire la preghiera del Rosario e alle 16.30 la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Domenico Pompili, con la partecipazione dell’Unitalsi, del volontariato, degli operatori sanitari e di tanti fedeli; al termine della Messa, esposto il Santissimo Sacramento, si snoderà nelle vie attorno al complesso parrocchiale la processione eucaristica accompagnata dalle luci dei flambeaux, nello stile di Lourdes, per poi rientrare in chiesa e concludere con la benedizione e il tipico canto che ricrea il clima del santuario francese. Terminato il sacro rito, il tradizionale momento di festa nel salone sottostante organizzato dalla Caritas parrocchiale.
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