Puntare sull’arte per far rinascere Amatrice: questo è l’obiettivo del progetto “Amatrice Torn” che prevede di raccogliere fondi attraverso un’asta online delle opere di artisti provenienti da diverse parti del mondo. Agli artisti è stato chiesto di realizzare l’opera e poi strapparla, dividerla in due e filmare l’azione: lacerata è l’opera come lacerata è la terra e la stessa comunità che ha dovuto abbandonare la città di Amatrice.
Attraverso l’asta, attraverso l’acquirente l’opera si ricompone. Torn come Amatrice: spaccata, strappata, ridotta a brandelli da quelle terribili e interminabili scosse e poi il tentativo di ricomporla, mattone su mattone.
A parlarne all’Huffpost è la sua ideatrice Claudia Conti residente a Porto Sant’Elpidio (in provincia di Fermo) ma attiva a New York City, fondatrice della sturt up Now creata per dar vita al progetto insieme al Chief Creative Director Lee St. james e accanto all’associazione no profit “IlluminAmatrice”, attiva sul territorio.
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Foto: HUFFPOST ©