(di Christian Diociaiuti) Patteggia il Rieti: due punti di penalizzazione da scontare in questa stagione, 1000 euro di multa e due mesi e dieci giorni di inibizione per l’ormai ex presidente e proprietario Manthos Poulinakis. Così ha deciso il tribunale federale: il caso discusso nei giorni scorsi a Roma in Figc, oggi ha visto pubblicate le decisioni. Il Rieti, come preannunciato nei giorni scorsi (leggi), dunque, passa da 19 a 17 punti alla vigilia di Cavese-Rieti e piomba in zona playout. La classifica, dunque, si fa dura per Capuano ma con le due violazioni che il Rieti si è trovato a fronteggiare, maturate nell’era greca (il Rieti è tornato di Curci – leggi), due punti vengono percepiti come un successo (sui 4 che il club rischiava). Andrea Gianni – attualmente un consulente del club, che però sta lavorando come direttore generale e sta curando il mercato amarantoceleste – era stato investito nelle settimane scorse di occuparsi del doppio deferimento. Ora c’è da affrontare la questione del terzo deferimento (leggi). Nello stesso provvedimento, maxi penalizzazione per il Matera, che, nel girone del Rieti, passa ultimo a -16. Due punti anche alla Reggina.
LA NOTA DELLA FIGC – La nota della Figc ripercorre tutta la vicenda (leggi il dispositivo) e poi sancisce: “Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, visto l’art. 23 CGS, dispone l’applicazione delle seguenti sanzioni: – per il Sig. Poulinakis Matthaios, sanzione dell’inibizione di mesi 2 (due) e giorni 10 (dieci); – per la società FC Rieti Srl, sanzione della penalizzazione di punti 2 (due) in classifica, da scontarsi nella corrente stagione sportiva oltre all’ammenda di € 1.000,00 (Euro mille/00). Dichiara la chiusura del procedimento nei confronti dei predetti”.
I DEFERIMENTI – Il 2018 per il Rieti si era chiuso con due deferimenti arrivati per irregolarità sui pagamenti degli stipendi relativi ad agosto. “In particolare, è emerso che la società ha effettuato il versamento dei contributi Inps relativi alla mensilità di agosto 2018 attraverso un modello di pagamento addebitato, in data 16 ottobre 2018, su un conto corrente diverso dal conto corrente dedicato al pagamento di emolumenti, ritenute fiscali e contributi, conto corrente riconducibile al consulente fiscale della società”. Nel secondo caso, scattò il deferimento perché il Rieti ha “violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il 16 ottobre 2018, gli emolumenti dovuti per le mensilità di luglio e agosto 2018 a diversi tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati”, come specificato il 17 dicembre. In soldoni, due violazioni: stipendi pagati in ritardo e con un altro conto. Nei giorni scorsi, il terzo (leggi).
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