“Non c’è limite alla vergogna”. Inizi così il comunicato dell’opposizione in Comune a Rieti dopo le parole dell’assessore al Personale, Oreste De Santis (leggi). “La memoria corta dell’assessore Oreste De Santis lo fa scivolare sulla più classica delle bucce di banana, quella di invocare qualche tipo di indulgenza da parte del Governo per permettere al comune di assumere personale, dopo che per mesi si sono fatte carte false pur di non procedere ad assumere i vincitori del concorso bandito dalla precedente amministrazione che avrebbe permesso l’assunzione di 18 funzionari, giovani e qualificati, che avrebbero dato un impulso alla macchina amministrativa del comune. Dichiarazioni quanto meno improvvide visto che tra una settimana, il 30 gennaio, il Tar potrebbe accogliere il ricorso dei vincitori del concorso”.
“Purtroppo, grazie alla giunta attuale l’ente, non è soltanto in predissesto, ma è anche diventato strutturalmente deficitario, col rischio di rendere ancora più difficile il reperimento di personale. Si potrebbe dire che non c’è limite alla vergogna, per chi, pur di non assumere i vincitori di un concorso, sta mettendo in ginocchio il Comune” concludono i gruppi consiliari di opposizione.
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