Antenne sul Comune, la Masotti batte cassa e chiede soldi ai gestori

Antenne sugli edifici del Comune di Rieti. La vicenda è sbarcata, nei giorni scorsi, in commissione bilancio, grazie all’assessore all’Innovazione tecnologica, Elisa Masotti. Sono due i casi portati all’attenzione dall’esponente politico di Forza Italia. Il primo riguarda  la torre civica dell’ente di piazza Vittorio Emanuele, dove sono installate decine di antenne internet e wifi. E il secondo l’immobile comunale che si trova sul terreno dei Beni civici di Vazia a Campoforogna, sul Terminillo.

“Sul caso antenne wifi e radio-tv  – dichiara l’assessore – è tutto fermo perché all’indirizzo politico dato da oltre un anno non è seguito nessun riscontro da parte del dirigente competente. E gli impianti di telecomunicazioni continuano a restare dove sono senza alcuna autorizzazione e senza che gli operatori privati paghino un canone”.

Ma quando dovrebbe incassare il Comune da queste concessioni? Non è facile districarsi tra quello che è un vero e proprio ginepraio. Secondo l’assessore all’Innovazione, nel solo caso di un’antenna l’ente dovrebbe ricevere circa venticinquemila euro per gli ultimi cinque anni. Se si moltiplica questa cifra per le altre installazioni, il mancato introito per le casse comunali dovrebbe arrivare a centinaia di migliaia di euro. Il Comune, dunque, ora batte cassa e chiede agli operatori d’iniziare a pagare il canone per l’utilizzo dei propri immobili.

Ma la vicenda non finisce qui, una nuova commissione è stata fissata per lunedì prossimo, dove verrà nuovamente approfondita la materia.

Foto: (archivio) RietiLife – Fonte: Corriere di Rieti ©

 

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