Ci sono maestri che non ti danno pacche sulle spalle e non ti dicono ‘poverino’ anche se vieni da Amatrice e hai perso tutto: Luca Marioni – che ha l’intenso volto di Alessio Boni – è uno così, che aiuta i suoi ragazzi a coltivare il loro talento con dedizione e sacrificio. Ed è lui – il direttore d’orchestra del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano – il fulcro del racconto di formazione corale ‘La compagnia del cigno’, la nuova fiction di Rai Uno in onda per sei serate dal 7 gennaio.
“La compagnia del cigno racconta che da soli non si è nessuno – dice Ivan Cotroneo, che ha scritto e diretto la serie – che soltanto con la condivisione, la partecipazione e l’amicizia si possono superare le difficoltà e i drammi della vita”. Ognuno dei giovanissimi protagonisti, sette veri musicisti, ha una ferita aperta: c’è Matteo, che viene da Amatrice, dove ha visto crollare il suo mondo, ma anche Barbara che deve portare avanti liceo classico e conservatorio per non deludere la mamma, Sofia che deve fare pace con i suoi chili di troppo, Robbo che ha visto la madre baciare un altro e si rifugia sotto le coperte con la sorellina per fuggire dalla crisi dei suoi, Rosario che ha la mamma tossica ed è in affido temporaneo, Sara che è ipovedente ed è l’unica felice. E poi c’è lui, il maestro, con i suoi metodi intransigenti e un filino dispotici, con i quali cerca di preparare i giovanissimi allievi alla sfida della vita. (Ansa)
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