Saranno estese anche al 2019 le agevolazioni tariffarie sul trasporto pubblico urbano ed extraurbano per le popolazioni colpite dal sisma di due anni fa. Lo ha stabilito la giunta regionale del Lazio su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici, Tutela del Territorio e Mobilità Mauro Alessandri. Sarà la Regione Lazio a coprire l’intero costo degli abbonamenti per i residenti dei Comuni interessati dal terremoto, temporaneamente alloggiati in Abruzzo e nelle Marche. Le agevolazioni saranno valide anche per l’utilizzo del TPL nelle due regioni ospitanti.
50% – “Nonostante la scadenza della condizione emergenziale, fissata dalla normativa nazionale al 31 dicembre 2018, la Giunta regionale – spiega il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – ha inoltre deciso di accordare un’agevolazione tariffaria pari al 50 per cento del costo degli abbonamenti annuali in favore dei cittadini attualmente residenti nei Comuni dell’area del cratere. Un atto che dimostra ancora una volta la nostra attenzione nei confronti delle popolazioni che hanno vissuto il dramma del terremoto e che stanno cercando di tornare faticosamente alla normalità”. Per alcune categorie a basso reddito ISEE, o con altre particolari condizioni socio-economiche, sarà prevista un’agevolazione anche superiore al 50 per cento.
“IMPEGNO” – “Dalle grandi opere infrastrutturali agli interventi dedicati alla mobilità – spiega l’assessore Alessandri – continua l’impegno della Regione Lazio in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 2016. Con l’estensione delle agevolazioni tariffarie vogliamo continuare a garantire a tutti i cittadini residenti nei Comuni della zona del cratere, e a quelli ospitati nelle Marche e in Abruzzo, che vivono situazioni di particolare difficoltà, la possibilità di utilizzare gratuitamente, o a costi ridotti, il servizio di trasporto pubblico locale”.
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