(ch.di.) Ore 14.30 di giovedì 27 dicembre 2018. Una data da segnare per gli appassionati di calcio reatini: allo Scopigno arriva una nobilissima squadra del calcio italiano, che tra A e B ha scritto le pagine più importanti del pallone nazionale. C’è il Catania domani allo Scopigno, nel posticipo del boxing day che va in scena oggi anche in C, a Santo Stefano. Spostamento, quello di Rieti-Catania, chiesto tempo fa, che cade a pennello: a Catania c’è preoccupazione dopo la forte scossa di terremoto della notte (4.8) e il risveglio dell’Etna. La squadra di Sottil, però, ha deciso di partire verso Rieti e lo ha fatto in pullman intorno alle 13 di oggi, vista la penuria di voli da Fontanarossa. E senza voli disponibili, ha scelto il pullman per la trasferta verso Rieti. Arbitra Miele di Torino (assistenti Younes di Torino, Niedda di Ozieri). TICKET – PROGRAMMA E CLASSIFICA
TERREMOTO – Nella notte un terremoto ha provocato danni nella zona tra Trecastagni e Viagrande e tutto il catanese (leggi da Repubblica). Tratto della A18 tra Catania e Messina chiuso e aeroporto a mezzo servizio; questo, però, a causa delle eruzioni dell’Etna. Nel giorno di Natale a Catania, previsti 4 voli ogni ora. La squadra, tuttavia, non ha chiesto rinvii alla Lega e/o al club ospite e si giocherà regolarmente. Grande la vicinanza a Catania e al club dal mondo calcistico e non solo. A inviare solidarietà e vicinanza anche i tifosi reatini che delle pene del terremoto sanno, purtroppo, tanto.
SENZA PALMA – Squalificato per recidività in ammonizione, non ci sarà Giuseppe Palma, perno del centrocampo amarantoceleste. A lui si aggiunge Gallifuoco, ancora in Australia. Torna, però, Maistro per Ricardo Chéu, che nella rifinitura pomeridiana si toglierà tutti i dubbi prima di Rieti-Catania. L’ipotesi? 4-3-2-1: Davide Costa tra i pali (torna anche Chastre); Delli Carri e Dabo ai lati della difesa, completata in mezzo da Gigli e Gualtieri. A centrocampo, senza Palma, Maistro arretrerebbe in mezzo a Konate e Diarra. Cericola e Venancio dietro a Gondo; c’è Vasileiou per uno tra Cericola e Venencio se il greco recupera.
AVVERSARI – Il Catania allenato da Sottil nell’ultima uscita ha vinto 5-0 sulla Cavese (2 gol di Manneh, Lodi su rigore, Marotta e Calapai), schierando un 4-3-3 con Pisseri tra i pali, Ciancio, Aya, Silvestrie Baraye in difesa; Rizzo, Lodi, Angiulli a centrocampo; Manneh, Marotta e Curiale davanti. Di diverso rispetto all’ultima uscita del Massimino c’è indisponibilità di Baraye: dovrebbe giocare Scaglia a sinistra, col resto della formazione identica.
DA SERIE B – Di fatto nel gruppetto delle terze (con Catanzaro e Rende, 31 punti), il Catania è in un momento positivo di risultati. Certo, le aspettative sono altissime della tifoseria, che sovente preme l’acceleratore su critiche e contestazioni. Nove vittorie, 4 pari e tre ko valgono alla banda etnea una posizione di tutto rispetto, anche se a -11 dalla capolista Juve Stabia. Catania che è partita con un handicap poi rivelatosi un’arma in più: certa di poter giocare la Serie B in estate, con la questione ripescaggi si è trascinata fino alla metà del girone d’andata senza sapere che fine avrebbe fatto. Rimasta in C, ora deve recuperare una gara con la Viterbese. Dicevamo un’arma in più: la rosa è di categoria superiore rispetto alla C. Ciccio Lodi, capitano e motore della squadra, è un ex Serie A da 198 presenze in A e 28 gol. Davis Curiale, ex Frosinone,vanta 108 presenze in B e 23 gol. E poi Aya, Manneh, Marotta competano una rosa, allestita da Pietro Lo Monaco, che in Serie B potrebbe giocare tranquillamente.
OSPITI – Secondo la stampa catanese, sono un centinaio i tifosi rossazzurri pronti ad arrivare allo Scopigno. Con loro, anche molti etnei d’origine che vivono e/o lavorano nei dintorni di Rieti, soprattutto a Roma. La tifoseria catanese è tra le più calde, invidiabile in C, in B e pure in A: nell’ultima gara casalinga oltre duemila paganti, senza contare i quasi settemila abbonati. Da fare invidia anche a un medio-club di A.