Ore 19.25 – (di Christian Diociaiuti) Il Rieti è di nuovo di Riccardo Curci. L’imprenditore reatino nel settore dell’ottica, 60 anni, ha ri-acquisito la maggioranza delle quote del Football Club Rieti, prima entità calcistica cittadina che milita nel girone C della Serie C dopo aver vinto nella passata stagione, proprio grazie alla gestione Curci, il campionato di Serie D. Da fonti di RietiLife l’operazione può dirsi conclusa: la ratifica ci sarà nelle prossime ore o nei prossimi giorni. La trattativa, che è durata alcuni giorni, si è praticamente concretizzata, dopo 48 ore di confronti serrati: Curci e i suoi emissari, di fronte a quelli di colui che è ormai l’ex presidente e proprietario, Manthos Poulinakis – imprenditore greco nel mondo dell’ortofrutta con base a Candia, Creta – hanno dato il via al nuovo passaggio di quote. Non sono noti i termini, soprattutto economici. E manca solo il canone dell’ufficialità dalle parole del nuovo proprietario reatino.
POCHE SODDISFAZIONI – Sono poche, pochissime, le soddisfazioni che l’ormai ex presidente greco Manthos Poulinakis si è tolto con il Rieti: 4 successi, un pareggio e 10 sconfitte in mezzo campionato professionistico, da cui il Rieti mancava da undici anni. Una squadra giovanissima, un tecnico straniero: l’indirizzo di gestione di Poulinakis non ha portato grandi frutti, col Rieti costretto a lottare per salvarsi già dalle prime giornate dell’annata 2018-2019 e a subire i contraccolpi di un campionato strano, difficile, pieno di insidie. E non è stato grande l’idillio nemmeno tra Curci e il greco, già immediatamente dopo la compravendita, coi due che in breve tempo si sono allontanati pur rimanendo soci (Curci nella gestione Poulinakis deteneva il 15% delle quote).
SEI MESI – È durata solo sei mesi l’era del Rieti “greco”. L’acquisizione, infatti, da parte di Poulinakis è avvenuta esattamente il 15 giugno 2018 (leggi) dopo un’estenuante periodo di trattative. Il primo volto della nuova proprietà fu Gianluca Marini, agente ternano di calciatori, rimasto presidente per circa tre mesi prima di uscire di scena e lasciare la presidenza al proprietario greco, al vertice fino ad oggi. Poulinakis, nonostante l’ufficialità dell’acquisizione delle quote, era rimasto nell’ombra fino a che la stampa non era riuscita a scovarne e tratteggiarne la figura, ripescando anche la sua precedente esperienza all’Ofi Creta.
CONTINUE PROTESTE – I tifosi, già nelle prime settimane, soprattutto di campionato, hanno contestato la proprietà greca per le scelte di mercato e per i risultati carenti, poi per il rischio penalizzazione che si fa sempre più forte con il recente deferimento. Protesta prima più blanda, poi fatta di striscioni inequivocabili: “Poulinakis Go home“, “Via tutti” fino ad un comunicato molto duro (leggi).
PROSPETTIVE – Ora Curci torna in sella. Ma rimane, ovviamente, una sua vecchia dichiarazione: “Io la C, da solo, non posso farla“. Perciò l’operazione dell’imprenditore reatino, quella volta a riprendere possesso delle quote di maggioranza del Rieti, ha un solo obiettivo: rimettere mani reatine sulla società e trovare nuove intese. Già in tempi non sospetti, molti di coloro che si erano affacciati in estate per sostenere Curci – prima dell’ok al greco – si sono rifatti avanti e sarebbero pronti a rifarlo ora che Curci è tornato proprietario, “pentito” della precedente decisione. La prima sfida per il reatino è il pagamento degli stipendi dei calciatori, lunedì.
E LA SQUADRA? – Ora in ballo c’è anche la squadra. In primis lo staff tecnico: cosa vorrà fare il “nuovo” proprietario? Fiducia a tempo a Ricardo Chéu (ha un biennale) o nuovo corso? Un ritorno di Parlato è possibile, ora che in D (dilettanti) è stato esonerato? Pronta anche una vasta e radicale operazione di mercato, con nuove rescissioni per alcuni giocatori attuali e ri-apertura dei dialoghi con quei calciatori che hanno già vestito la maglia amarantoceleste. Su tutti, pronto ad un ritorno, il difensore Matteo Dionisi, svincolato dal Latina. Da vagliare anche le posizioni del dg Gianfranco Mancini e del diesse Malù Mpasinkatu. Sullo staff societario, meno dubbi: la maggioranza del personale operativo tra segreteria, magazzino, rapporti club-squadra, club-tifosi, ecc. è reatino. E su questi, Curci, non metterà mano.
Nella foto, Riccardo Curci festeggia la promozione in C. Ostia, 29 aprile 2018.
Foto: Emiliano GRILLOTTI-Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©