Il Commissario straordinario alla ricostruzione post-terremoto del 2016, Piero Farabollini, ha incontrato ieri mattina a Rieti una delegazione dei comitati civici nati nell’intero territorio del cratere dopo il sisma di due anni e mezzo fa. Nel corso dell’incontro, che si è svolto senza la presenza di sindaci e amministratori delle aree colpite, i rappresentanti dei comitati hanno consegnato un documento al Commissario, con all’interno le proposte per accelerare le procedure di ricostruzione nell’intero cratere.
“Dopo quasi due anni e mezzo dal terremoto abbiamo finalmente avuto la possibilità di confrontarci con un Commissario – dicono i rappresentati di alcuni dei comitati presenti – l’incontro di oggi segna un punto di ripartenza per il cratere, almeno dal punto di vista della partecipazione. Quattro regioni, un cratere vastissimo, con problemi diversi ma ben classificabili: i residenti hanno bisogno di una casa e di un lavoro, gli insediamenti produttivi di una legislazione speciale fiscale. Ma hanno i sindaci come interfaccia istituzionale. I non residenti che non hanno più la casa e neppure sindaci con i quali confrontarsi e sono completamente abbandonati benché la loro presenza sia stata fondamentale al Pil del territorio e alle casse comunali con il pagamento dei tributi. Ma siamo fantasmi. Per questo abbiamo sottolineato al Commissario il nostro desiderio di tornare anche in campeggi, se ci dessero la possibilità di farlo. Abbiamo chiesto che i risparmi della Camera accantonati siano messi a disposizione anche del popolo del territorio e non solo, come avviene oggi, per sostenere gli uffici della ricostruzione, per i quali dovrebbe provvedere il governo”.
“Il commissario Farabollini, dal canto suo, ha dato piena disponibilità a riservare una parte di questi risparmi per la realizzazione di centri aggregative e campeggi – hanno dichiarato al termine dell’incontro Sabrina Fantauzzi, Massimo Tubili ed Elvira Mazzarella, rappresentati dei comitati Comitato Illica Vive, e Arianna Angelini, rappresentante del comitato Ricostruiamo Grisciano, entrambi con sede nel territorio del Comune di Accumoli, che fu epicentro del terremoto del 24 agosto 2016 – ci auguriamo che questo genere di incontri sia istituzionalizzato a cadenza bimestrale, soprattutto per rimediare alla tragica mancanza di comunicazione tra sindaci e cittadini residenti e non residenti”.
Foto: RietiLife ©