(ch.di.) Vigilia rovente di Rieti-Paganese, scontro diretto tra due ultime della classe. Rieti senza vincere da 4 turni, Paganese penultima con 4 punti, non ha mai vinto. Uno scontro diretto, che sa davvero di ultima chiamata per gli amarantocelesti per non entrare in un vortice da fiato corto, cortissimo, in termini di salvezza quando non è scoccato neanche il giro di boa del campionato. Il match – in programma domani, sabato, alle 14.30 allo Scopigno – sarà arbitrato dal piemontese Gariglio di Pinerolo. Aria di contestazione: possibile che il tifo non entri allo stadio o manifesti il suo disappunto sulla gestione Poulinakis, già in settimana invitata a lasciare ai reatini e, dunque, a Curci (leggi).
ASSENZA – “Il Football Club Rieti comunica che per motivi familiari il patron Poulinakis non potrà essere presente allo Stadio Centro d’Italia “Manlio Scopigno”, sabato 8 dicembre, in occasione della gara Rieti-Paganese.
La presenza del Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli è rinviata alla prima occasione utile”
CORDOGLIO – Il Rieti e la Paganese rispetteranno un minuto di silenzio per commemorare le vittime della tragedia della Salaria, uccise da un’esplosione nel distributore al km 39 della consolare: “Ci tengo ad aprire questa conferenza nel ricordo delle vittime della tragedia dell’altro giorno, vorrei mandare un messaggio di conforto e cordoglio alle famiglie che hanno perso i loro cari” ha detto il portoghese nella consueta conferenza pre-gara.
LA SITUAZIONE – Con Diarra a mezzo servizio, Chéu perde pure Gigli, non convocato, out per un affaticamento muscolare. Per il Rieti sarà 4-3-2-1: Chastre tra i pali; Delli Carri a destra e Dabo a sinistra, Gualtieri e Pepe in mezzo. A centrocampo ballottaggio Konate-Cericola (che lotta pure con Vasileiou); conferma per Palma e Gallifuoco. Dietro a Gondo, Maistro e Vasileiou. “Abbiamo la nostra strategia per affrontare la gara di domani, abbiamo lavorato in settimana per migliorare le lacune che purtroppo ci hanno tolto punti durante il cammino – dice il tecnico Chéu – la squadra è evidente che sta bene e che crea occasioni, ma è inaccettabile che gli avversari ci riescano a colpire compiendo il minimo sforzo. Sicuramente i complimenti dei vari allenatori affrontati in queste giornate, dirette alla nostra squadra, fanno piacere, ma ci faccio poco con i complimenti se poi i punti vanno alle altre squadre. Dobbiamo essere bravi a fare il massimo e mettere in atto tutto quello che abbiamo provato durante la settimana. La partita di domani – aggiunge il portoghese – è molto importante per tutte e due le squadre, sappiamo che troveremo davanti una squadra alla quale piace attendere per giocare in transizione, una squadra dotata di due centrali difensivi molto alti e il nostro compito è quello di colpire i punti deboli per portare a casa il risultato. Per un affaticamento muscolare domani sarà indisponibile Gigli, ma la squadra è pronta per lottare. Ci saranno sicuramente dei cambiamenti dato che andremo a giocare il turno infrasettimanale a Rende e poi giocheremo nuovamente in casa domenica. Purtroppo le condizioni del campo non saranno ottimali per nessuna delle due squadre, ma dovremo essere bravi a superare anche queste difficoltà”. Da precisare che il campo di gioco dello Scopigno è stato utilizzato per gli allenamenti dal Rieti.
INIZIATIVA – Domani all’ingresso in campo delle due squadre sarà esposto dai raccattapalle lo striscione del progetto “Quarta Categoria -calcio e Disabilità”, il torneo nazionale di calcio a 7 riservato ad atleti con disabilità promosso per il terzo anno consecutivo dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio con il sostegno del Centro Sportivo Italiano e di tutte le componenti del mondo del calcio.
GLI AVVERSARI – Reduci dal pari con la Vibonese, i campani sentono molto il match a causa della disperata posizione di classifica. Nell’ultima gara, De Sanzo ha usato un 3-5-2 con Cappiello e Cesaretti davanti. Attacco e difesa non irresistibili per la Paganese: 12 reti fatte, 33 subite. “Con il Rieti è scontro tra ultima e penultima, parlando sul campo, e io mi attendo una gara tosta, da ultima spiaggia, per chi perde sarà dura – dice il tecnico avversario – Io mi aspetto una battaglia, da parte miei soprattutto, sappiamo di dover far guerra a una formazione tosta: se i ragazzi non hanno coraggio e presunzione di giocare, non possiamo andare avanti. Si deve dare qualcosa in più, in campo dobbiamo scenderci con grande personalità”.
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